Roma – Continua a bruciare la provincia di Roma. Anche dopo il ferragosto di fuoco che ha allarmato bagnanti e residenti dei Comuni alle porte di Roma richiedendo l’evacuzione di circa 350 persone fra Capena ed il lago di Martignano, anche per tutta la giornata di ieri un consistente superlavoro per i soccorritori impegnati su più fronti di fuoco. Sono oltre 50 gli interventi effettuati da stamattina dai vigili del fuoco del Comando di Roma per incendio di boschi e sterpaglie.
E in provincia la conta dei danni è ingente. Un patrimonio boschivo andato perduto come la Riserva di Monte Catillo a Tivoli, oltre a danni a colture e terreni inutilizzabili per lungo tempo.
L’attenzione sui controlli è altissima, e nei giorni scorsi molti inneschi sono stati causati dalle solite sterpaglie bruciate, pratica che si sconsiglia assolutamente di mettere in atto.