Per quanto riguarda la percentuale di personale vaccinato, Bianchi ha detto che “la situazione sta rapidamente mutando, siamo oltre il 90%: c’è stato un forte aumento di vaccinati nel personale e negli studenti”.
Secondo il ministro, quindi, non ci sono incertezze sulle procedure. “La norma è chiara: chi ha il Green pass va a scuola, chi non ha il Green pass sarà sospeso- ha precisato Bianchi- il tampone gratuito sarà disponibile solo per i fragili che non possono vaccinarsi. Ma il tampone- ha aggiunto il ministro- non è un sostituto del vaccino, è solo un atto di tracciamento”.
Per gli studenti, invece, nessun obbligo di Green pass. “Non lo abbiamo mai detto, la nostra scuola non discrimina. Abbiamo una grande attenzione per tutti”, ha aggiunto Bianchi. Anche perché, secondo il ministro, le scuole hanno la possibilità di effettuare subito il tracciamento nel caso in cui si inizi a diffondere il contagio. “Abbiamo introdotto una norma molto chiara: se dovesse esserci un cluster, la situazione verrà subito isolata e monitorata. Ci sono gli strumenti per permettere ai presidi di gestire la situazione specifica. L’idea che tutta la regione vada in zona rossa non c’è più”.