Il 13 luglio 1814 la famiglia dei Savoia con la legge reale (“Regie Patenti”) istituì il Corpo dei Reali Carabinieri, al quale vennero via via assegnate crescenti funzioni di polizia. I dragoni reali del Regno di Sardegna cessarono così le loro funzioni che avevano avuto in precedenza. Il cortometraggio, girato con esperienza, in collaborazione con l’istituto stesso e con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, racconta la storia di un misterioso attentatore fuggito dall’Afghanistan per colpire il Conservatorio di Pesaro. Parte dalla Sardegna del XIX secolo per poi spostarsi nella Roma dei giorni nostri. Il protagonista è un giovane tenente che riceve una minaccia di morte da un fantomatico gruppo terroristico. Il giovane riceve una lettere con una lettera con 5 punte firmata D.R., coinvolgendo una sua amica in questa vicenda. Dopo poco capisce che l’amica è implicata con i giovani terroristi e anche un appuntato del Comando Provinciale non è un traditore. Si reca a Roma per capire dove si trovano i Dragoni Rossi di Sardegna, vecchio reggimento prima della nascita della futura Arma dei Carabinieri. I dialoghi vengono costruiti con alunni ed ex alunni del corso. La storia è piacevole da vedere nei pochi minuti in cui è stato girato il cortometraggio