In più, ha aggiunto, “non dobbiamo dimenticare l’instabilità della Libia, il passaggio ad una Libia divisa in due zone di influenze e anche le prospettive della Tunisia sono preoccupanti. C’è il rischio di un concreto collasso”.
In tutto questo, sottolinea Lamorgese, “l’Europa deve essere presente e non ha dato grandissima prova. Serve un grande piano economico che deve riguardare questi paesi, bisogna intervenire nei paesi del Nordafrica, solo così- ha concluso la ministra- possiamo limitare l’immigrazione che è un problema strutturale e non congiunturale”.