Dal 16 settembre in tutti i cinema Marta, interpretata dalla giovanissima Ludovica Francesconi, torna a farci emozionare e divertire con le sue stravaganti e delicate avventure quotidiane, i suoi amici inseparabili e la sua malattia, che diventa sempre più un punto di forza per lei, un monito ad essere felice e vivere appieno la vita.
Insieme a Ludovica Francesconi un gruppo di giovani sorprendenti attori come Giancarlo Commare, Jozef Gjura, Gaja Masciale e, per la prima volta sul grande schermo, la talentuosa influencer Jenny De Nucci – che conosciamo per la fiction “A un passo dal cielo” – e l’irresistibile Giuseppe Futia.
Ancora più bello esce a poca distanza temporale dal debutto mondiale di Sul Più Bello su Netflix, dove sta ottenendo risultati a dir poco incredibili, essendo da diverse settimane nella worldwide top ten della piattaforma. Eagle Pictures ha già prodotto, contemporaneamente al secondo film anche il terzo capitolo della saga, Sempre più bello, che uscirà nel 2022 e concluderà le avventure sentimentali di Marta e del suo gruppo di amici.
Ancora più bello
Il film si muove tra Torino e Parigi, due città romantiche ed affascinanti che accolgono la storia e la accompagnano visivamente in maniera armoniosa. L’uso mirato del colore e della fotografia contribuiscono a stemperare la drammaticità della storia a favore di una visione più favolistica e leggera, andando verso i toni del cinema francese di Jeunet o di alcuni film di Wes Anderson. Anche la colonna sonora ha un ruolo importante nel film: la musica, infatti, ha un compito narrativo ben preciso, è un compendio fra musica originale e brani scelti ad hoc che accompagnano e sottolineano i vari momenti emotivi, sottolineando con emozione le scene più importanti.
Ma Marta non è capace di stare ferma sui propri passi e ogni tanto combina dei pasticci, ma sempre sostenuta dai suoi amici, che sono come una famiglia per lei. “Ancora più bello” è un film che fa ridere a crepapelle, ma fa anche sorridere, riflettere ed emozionare: è una fiaba contemporanea, romantica e profonda, che racconta con leggerezza e poesia una nuova storia d’amore e la lotta contro la malattia.
“Marta in questo secondo capitolo della trilogia è più matura, ha una nuova grinta e un nuovo modo di vedere la realtà – afferma l’attrice Ludovica Francesconi – ed entra ufficialmente nel mondo degli adulti anche grazie alla relazione con Gabriele”. I due protagonisti, infatti, si ritrovano a vivere una relazione a distanza, e questo darà modo sia a Marta che a Gabriele di affrontare nuove sfide e vincere le proprie paure e insicurezze per uscirne più maturi e più forti di prima.
SINOSSI
Sono passati esattamente 12 mesi e proprio sul più bello, la storia tra Marta (Ludovica Francesconi) e Arturo è finita. “In amore gli opposti si attraggono ma alla fine si lasciano” si ripete Marta, che giura a se stessa di voler rimanere da sola per un po’ e continua a convivere con ottimismo con la malattia che da sempre l’accompagna. Ma quando arriva Gabriele (Giancarlo Commare), un giovane disegnatore tanto dolce e premuroso quanto buffo e insicuro, Marta riconosce che potrebbe essere lui l’anima gemella che non riusciva a trovare in Arturo. Ma prima di farsi coinvolgere del tutto in una nuova storia, è sempre meglio aver chiuso definitivamente con quella precedente. Approfittando di un temporaneo trasferimento di Gabriele a Parigi, Marta cerca di schiarirsi le idee anche grazie all’aiuto dei suoi amici di sempre Federica (Gaja Masciale) e Jacopo (Jozef Gjura). Mentre ormai è sempre più convinta a lasciarsi andare alla storia con Gabriele, il ragazzo in preda alla gelosia commette un errore imperdonabile, che li farà separare. Quando tutto sembra andare storto arriva però una telefonata dall’ospedale che cambia le priorità di tutti: c’è un donatore compatibile per Marta.