Al via l’adesione di Roma Capitale all’edizione 2021 delle Giornate Europee del Patrimonio

ROMA – Sabato 25 e domenica 26 settembre Roma Capitale aderisce all’edizione 2021 delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), con una serie di incontri e visite guidate gratuite nei Musei Civici, nei siti archeologici e in molti altri luoghi della cultura. Il tutto è messo in piedi da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e segue il tema prescelto per le GEP 2021: Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!.

Le Giornate Europee del Patrimonio 2021, promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e organizzate dal Ministero della Cultura (MIC), si svolgono con successo dal 1991 in tutti i paesi europei. L’obiettivo è far conoscere il patrimonio culturale europeo come espressione e strumento di scoperta e comprensione reciproca, incoraggiando la partecipazione attiva per la salvaguardia e la trasmissione alle nuove generazioni.

Il tema di quest’anno riveste particolare importanza, perché stimola a riflettere sulla partecipazione al patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini, includendo ogni fascia d’età, tutte le comunità presenti sul territorio e le persone con disabilità. Lo slogan Patrimonio culturale: TUTTI inclusi! è la traduzione di Heritage: All inclusive, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai paesi aderenti alla manifestazione.

Il programma nella Capitale prevede dunque, dalla prima mattinata di sabato 25 al pomeriggio di domenica 26 settembre, un’offerta ampia di incontri e visite guidate nei Musei Civici, nei siti archeologici e ai monumenti del territorio, ispirata al tema scelto per questa edizione: molte le possibilità di approfondimento, per il pubblico disabile e non, mettendo spesso al centro delle proposte didattiche i bambini e le loro famiglie.

Previste in particolare visite tattili destinate alle persone cieche e ipovedenti e molte attività aperte anche alle persone sorde, grazie alla collaborazione con il Dipartimento Politiche Sociali (Direzione Benessere e Salute) e con la Cooperativa sociale onlus Segni di Integrazione – Lazio che hanno messo a disposizione un servizio di traduzione simultanea in LIS.

Tra le numerose proposte ci sarà così l’occasione di calarsi nell’ambientazione fluviale pleistocenica del Museo di Casal de’ Pazzi, partecipando a uno spettacolo di improvvisazione teatrale all’esterno del museo; o anche di toccare con mano “Il cinema in vetro” al Museo delle Mura, apprendendo come un’idea possa diventare progetto e poi mostra. E ancora, si potrà scegliere di scoprire l’area archeologica del Sepolcreto Ostiense per studiarne le testimonianze di natura sociale e antropologica; o i Musei Capitolini, per avvicinare in modo ludico i piccoli visitatori al più antico museo italiano e alla mitica fondazione della città di Roma.

Nel corso della visita al camminamento sulle Mura Aureliane di viale Pretoriano si potrà inoltre ripercorrerne la storia, dall’epoca romana all’età moderna; mentre un nuovo modo di conoscere ed esplorare la Casina del Cardinal Bessarione sarà possibile grazie ad una scatola misteriosa.

È obbligatoria la prenotazione allo 060608 fino ad esaurimento dei posti disponibili indicati per ogni singola attività (tutti i giorni 9.00 – 19.00), ad eccezione delle attività alla Villa di Massenzio. Per accedere ai musei e ai siti e partecipare alle attività sarà inoltre necessario essere muniti di una delle certificazioni verdi Covid19 Green Pass (in formato digitale o cartaceo), unitamente a un documento d’identità, e sottoporsi alla misurazione della temperatura, che dovrà essere inferiore ai 37.5°. È obbligatorio l’uso della mascherina.

 

 

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