Transizione ecologica: di cosa si tratta?
L’espressione “transizione ecologica” indica un processo di innovazione che ha come obiettivo la sostenibilità dell’economia, un’occasione unica per superare la crisi ecologica e limitare l’impatto ambientale attraverso l’uso di fonti verdi.
A proposito di passaggio da un sistema produttivo non sostenibile a un modello che rispetti l’ambiente, il Ministero della transizione ecologica ha annunciato che ci saranno dei nuovi concorsi ministeriali per dare una spinta ai green jobs e riuscire a conseguire gli obiettivi di decarbonizzazione previsti dagli Accordi di Parigi. La transizione ecologica è parte costituente anche del recovery plan trasmesso dal governo, che porta quasi 2 miliardi in più per tutto ciò che riguarda il green, dagli habitat marini alle comunità ecologiche.
Come rendere la casa più ecologica
Per avviare questa transizione anche “nel piccolo”, in casa propria, è il caso di prediligere sempre l’uso di materiali naturali. Per quanto riguarda l’arredamento, ad esempio, è meglio scegliere sempre dei mobili e dei complementi d’arredo fatti con materiali sostenibili, controllandone origini e certificazioni; un altro accorgimento utile sta nel ridurne la quantità, mirando quindi solo all’essenziale. Anche le piante da appartamento possono essere di grande aiuto in questo senso: oltre a rendere gli ambienti domestici più accoglienti dal punto di vista estetico, permettono anche di purificare l’aria, assorbendo l’umidità e contrastando anche i cattivi odori.
In secondo luogo, per rendere la propria casa sempre più efficiente e green è importante non perdere di vista i consumi domestici, i quali gravano non solo sulla bolletta ma anche sull’ambiente. A questo proposito, per agevolare il processo di transizione ecologica in casa e fare attenzione anche al risparmio è possibile consultare alcune offerte tra quelle presenti online e scegliere luce e gas green per le proprie utenze. Bisogna poi limitare tutti gli sprechi superflui, evitando alcuni comportamenti scorretti che il più delle volte passano inosservati. Come fare? In cucina, ad esempio, si può ottimizzare l’uso del forno cucinando più cibi contemporaneamente, quando possibile, oppure utilizzare la lavastoviglie sempre a pieno carico, per limitare il numero di lavaggi. Infine, occhio anche alle temperature di frigorifero e freezer: per conservare gli alimenti è sufficiente impostarle rispettivamente a +4 °C e -19 °C, evitando di abbassarle troppo.