pubblicato l’8 ottobre su tutte le piattaforme streaming
Maharina (nome d’arte di Marina Esposito) muove i suoi primi passi in tenera età, studia e inizia ad esibirsi nei migliori club della città. Nel suo cammino artistico vanta collaborazioni discografiche, tour e performance live, aprendo i concerti e condividendo il palco con artisti del calibro di Massimo Ranieri, Enzo Avitabile, Monica Sarnelli, Rosanna Fratello, Paolo Mengoli, Serena Rossi e tanti altri. Dopo il suo ultimo singolo “Maestrale” https://youtu.be/KlRbaXiw2IM pubblicato nel 2019, la cantautrice napoletana ci propone con un
nuovo brano “Via di qua” influenzato da diversi generi musicali che si muove tra influenze pop – world music e melodie mediterranee.
Con “Via di Qua” la cantautrice mette a nudo se stessa e le proprie emozioni. Racconta il dolore per un amore finito, che è forse solo il
frutto di un illusione,un illusione che si scontra con la realtà quando ci si rende conto che quel sentimento non è stato reciproco, la
rabbia di non aver compreso e di essersi sentiti usati ma, canta anche e soprattutto, della voglia di rimettersi in piedi, di superare la
delusione ed andare avanti. E così basta un attimo, la metafora di un viaggio lontano attraverso il profumo del vento dell’estate che sta
finendo e che sta portando con sè tutto quell’amore, quella passione, i momenti belli, deve trasportarci, immaginando di correre “Via di
qua”, in un prossimo futuro in cui non abbiamo dimenticato la sofferenza, ma proprio questa diventa esperienza e bagaglio di vita in
grado di fortificarci e renderci persone migliori coscienti di vivere a pieno le proprie emozioni, senza aver paura di soffrire. Perché ogni
cosa fa parte di quel meraviglioso gioco che è la vita.
Il videoclip realizzato dal giovane regista Fabrizio Acampora è ambientato in una location suggestiva alle falde del Vesuvio, racconta
l’inizio della storia d’amore tra i due protagonisti durante una sera d’estate, incorniciata da musica, danze, giochi, allegria, e
condivisione. La seconda parte del video, girata presso la vecchia casa di Eduardo De Filippo (che sul pavimento della camera da letto
conserva ancora le tavole originali del palcoscenico del Teatro San Ferdinando, considerato per Eduardo la sua vera casa) è la parte più
introspettiva in cui Maharina affronta le sue ferite ricordando il suo amore finito, chiedendo al vento dell’estate, ormai passata, di
portarla “via di qua” perché possa andare avanti e ricominciare.
Testo di Maharina e Paolo Varriale
Musica di Paolo Varriale
prodotto e realizzato da Paolo Varriale,
edito da “Marechiaro edizioni musicali”
pubblicato su etichetta “Clapo Music” di Claudio Poggi.