Il metano (CH4) è al 262% e il protossido di azoto (N2O) è al 123% dei livelli del 1750, quando le attività umane hanno iniziato a disturbare l’equilibrio naturale della Terra. Il rallentamento dell’economia imposto del Covid-19 non ha avuto alcun impatto visibile sui livelli atmosferici dei gas serra e sui loro tassi di crescita, sebbene si sia verificato un calo temporaneo delle nuove emissioni. Così il Greenhouse Gas Bulletin, il bollettino dei gas serra dell’Organizzazione meteorologica mondiale- OMM (World Meteorological Organization- WMO), l’agenzia meteorologica dell’Onu.
Fonte: Agenzia Dire