Gabriele Ciulla presenta online il suo libro “Da Occidente ad Oriente, la nuova nascita dell’uomo”

Roma – E’ stato presentato nella giornata di sabato 6 novembre 2021 il libro dal titolo: “Da Occidente ad Oriente – la nuova nascita dell’uomo” di cui è autore il giovane e brillante Gabriele Ciulla.

Questa presentazione iniziale è avvenuta on line nella web Tv di Uffici Stampa Nazionali trasmessa in diretta ed in streaming. Ma ovviamente ne seguiranno altre in presenza. Durante l’intervista l’autore ha risposto alle domande del direttore Daniele Imperiale che ha curato anche la prefazione dell’opera, entrando nell’essenza della raccolta, una silloge poetica che costituisce un percorso di riflessioni attraverso la lettura di poesie, aforismi e pensieri.

In questa silloge poetica – si legge nella prefazione – uno dei primi aspetti che colpisce il lettore è il rapporto dei contenuti in relazione alla giovane età dell’autore. Segno che lo stesso ha maturato nella sua coscienza delle evoluzioni profonde e che tendono a voler scoprire il significato di aspetti interiori ed esteriori riferiti alla vita.

Nel titolo è racchiuso già di per sé uno spaziare per l’appunto da Occidente ad Oriente e già qui si ha la percezione di come l’universalità analitica dei due comparti  divisi e complementari possa fornire spunti poetici da apprezzare. La nuova nascita dell’uomo, rappresenta ogni momento, ogni istante della nostra vita. Perché ogni esistenza in vita ha questa opportunità: quella di poter/voler rinascere.

Ma ciò non significa banalizzare un concetto, leggendo e scorrendo le composizioni si  comprenderà che l’autore ha di fatto stabilito un comune denominatore, un filo conduttore che rappresenta un viaggio introspettivo.  La lettura dei singoli scritti, va meditata, e ne va colto un significato interpretativo che è riproducibile su ciascun essere umano.

 

Tutti i titoli poi delle poesie, sono una sorta di archivio che rappresenta le basi fondanti dell’esistenza, e poi frasi, argomenti con cui inesorabilmente l’uomo deve fare i suoi conti.

Al termine della lettura, oltre a cogliere la profondità narrativa dell’autore, unica nel suo genere anche nella terminologia utilizzata, ci si potrà sentire più ricchi di sapere, sollevati, e con la cognizione che esiste comunque una dimensione da ricercare in cui l’uomo può realmente analizzare se stesso, correggersi, migliorare.

 

L’opera, è un po’ un giovane voler cercare risposte in una dimensione meditativa, che cura l’anima e che porta l’uomo a ragionare su piani differenti da quelli ordinari.

Probabilmente chi è dotato di una capacità, come quella di  comporre sillogi poetiche in trattazione, vuole condividere qualcosa, lasciare barlumi di luce che sono stati scoperti. L’opera è una sorta di cultura altruista illuminata da una ragione di saggezza, purezza e bontà d’animo che l’autore rappresenta appieno.”

 

Di seguito l’intervista in streaming a Gabriele Ciulla

 

 

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