“Voglio fare di nuovo un appello alla vaccinazione: basta guardare i numeri da tutto il mondo, la differenza la fa la vaccinazione”, aggiunge il ministro della Salute. “Da diverse settimane in Europa c’è una fase di peggioramento del quadro epidemiologico, era piuttosto atteso” per via della stagione, segnala Speranza, “i numeri dell’Italia sicuramente sono più bassi di altri importanti paesi europei che stanno decidendo misure robuste in queste ore, ma anche in Italia c’è una crescita del contagio che deve portarci tutti ad alzare livello attenzione”. Da questo punto di vista “un ruolo fondamentale lo giocano le persone- ricorda il ministro- le misure personali sono determinanti, l’uso della mascherina è decisivo, il lavaggio delle mani, il distanziamento”. In Italia c’è “l’86,65% delle persone vaccinabili che ha fatto la prima dose” e c’è “l’84,12% che ha completato il ciclo, parliamo della popolazione sopra i 12 anni vaccinabile”, prosegue. “Sono numeri tra migliori a livello europeo e mondiale ma dobbiamo insistere, perché ogni vaccino è uno scudo di fronte a settimane difficili che abbiano all’orizzonte“, avverte Speranza.