Roma – Una buona notizia per tutti gli appassionati di auto storiche e da collezione. E’ stato ritirato l’emendamento 7.0.20 proposto nell’ambito del Decreto Legge Fiscale e inerente all’abolizione dei benefici fiscali per i veicoli certificati e registrati di interesse storico e collezionistico con età compresa fra 20 e 29 anni.
Si salvano, quindi, le auto classificate di “interesse storico e collezionistico” da ASI (Automotoclub storico italiano), Storico Lancia, italiano Fiat e italiano Alfa Romeo tramite il CRS, il Certificato di rilevanza storica, che va annotato anche sulla carta di circolazione. Resta operativa l’agevolazione del 50% del bollo auto, che in alcune Regioni, come la Lombardia arriva al 100%.
“ASI e tutti gli appassionati ringraziano i parlamentari che hanno ascoltato e compreso le nostre tesi”, ha evidenziato Alberto Scuro, presidente della Federazione italiana di riferimento per il motorismo storico. “Sicuramente sono prevalsi il buon senso e l’importanza di tutelare il settore”.
Parlando di auto d’epoca, il controllo dei veicoli di interesse storico e collezionistico costruiti in data antecedente al 1° gennaio 1960, devono essere effettuati presso gli uffici della Motorizzazione Civile o presso un centro autorizzato.
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E, a proposito di revisione, consigliamo di visitare l’autofficina Centro Auto Roma Srl di via Montecuccoli, storico punto di riferimento del settore veicolare nel quadrante Est della Capitale.