ROMA – Nasce un centro regionale per le vittime di reato dedicato all’assistenza e all’ascolto di chi ha subito un danno fisico o psicologico, oppure una perdita sia affettiva sia materiale. Per questo intervento la Regione Lazio ha stanziato 1,3 milioni di euro che serviranno per finanziare un centro regionale, con sede a Roma, e per l’organizzazione di sportelli nel territorio del Distretto della Corte di Appello di Roma. A darne notizia è l’Assessore alle Politiche Sociali Welfare, Beni Comuni e ASP, Alessandra Troncarelli. Nello specifico, nel centro regionale con sede a Roma avrà luogo la mediazione penale, ossia il tentativo di riconciliazione tra autori di reato, vittime e società; la gestione del conflitto avverrà mediante l’aiuto di un mediatore e le parti saranno coinvolte in prima persona.
ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARI ITINERANTI E SPORTELLI
Gli sportelli, attivati nei territori che hanno la giurisdizione di un tribunale, saranno invece destinati all’accoglienza, all’ascolto, all’informazione e all’orientamento del cittadino che sta attraversando un momento di difficoltà e fragilità. Inoltre, sarà possibile trovare anche assistenza legale e psicologica e accompagnamento alla rete di servizi per l’accesso alla mediazione penale e altre prassi riparative; particolare attenzione verrà riservata anche alla formazione e alla sensibilizzazione del territorio e delle comunità locali.
È previsto anche l’impiego di équipe multidisciplinari itineranti costituite da figure come assistenti sociali, psicologi, educatori professionali, consulenti legali, mediatori culturali e ad essere coinvolti nella seguente proposta progettuale sono l’UEPE (Uffici locali per l’esecuzione penale esterna), il PRAP (Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria), l’autorità giudiziaria competente, e l’IRASP (Istituti Riuniti Azienda di Servizi alla Persona), come attuatore principale dei progetti. I partner, insieme al Terzo Settore e agli stakeholders locali, concorreranno al lavoro di una cabina di regia regionale per la progettazione, il monitoraggio e la valutazione delle attività realizzate nell’ambito dell’assistenza alle vittime e al recupero e reinserimento del reo.
“Con un investimento di 1,3 milioni di euro puntiamo a garantire ai cittadini accoglienza, ascolto e presa in carico orientata alla rilevazione del bisogno e alla definizione di un percorso individualizzato, mirato a costruire le risposte alle esigenze scaturite dall’offesa subita – commenta l’assessore Troncarelli. Andremo a rafforzare il servizio degli sportelli territoriali già presenti, promovendolo in maniera quanto più diffusa e omogenea, per favorire il sostegno alle vittime di reato, fornendo così protezione e accompagnamento nei procedimenti giudiziari e psico-sociali”.
“Inoltre – conclude l’assessore – gli sportelli lavoreranno come front office diretto, andando a costituire un punto di riferimento concreto a livello territoriale e il diretto interessato potrà ricevere un supporto tempestivo”. (www.dire.it)