Riduzione degli scaglioni Irpef, va adeguata l’addizionale comunale

Le modifiche dovranno essere apportate dai Comuni entro il 31 marzo prossimo o in caso di scadenza successiva entro il termine di approvazione del bilancio di previsione

ROMA – Le aliquote dell’addizionale comunale all’Irpef si adeguano ai nuovi scaglioni. I Comuni con le aliquote 2021 distinte per scaglioni di reddito sono tenuti a rimodularle secondo le previsioni della legge di Bilancio 2022 , che ha ridotto da cinque a quattro gli scaglioni dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (articolo 1, comma 2, legge n. 234/2021).

Nel dettaglio, i Comuni devono effettuare le modifiche entro il 31 marzo 2022 o, in caso di scadenza successiva, entro il termine di approvazione del bilancio di previsione. In base all’articolo 1, comma 7 della legge di Bilancio 2022, infatti, “Entro il 31 marzo 2022, o, in caso di scadenza successiva, entro il termine di approvazione del bilancio di previsione, i comuni per l’anno 2022 modificano gli scaglioni e le aliquote dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche al fine di conformarsi alla nuova articolazione prevista per l’imposta sul reddito delle persone fisiche”.

 

 

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