Un grande progetto concreto di solidarietà  a Madrid per la lotta al cancro infantile

Un progetto bello che tutti abbiamo il dovere di sostenere

Un grande progetto concreto di solidarietà  a Madrid per la lotta al cancro infantile che tutti possiamo (e dobbiamo )  sostenere

La Fondazione Unoentrecienmil promuove un progetto innovativo
progetto che accelera la cura del cancro infantile attraverso
attraverso l’esercizio fisico
● L’“Unoentrecienmil Accelerator” fornirà agli ospedali
spazi per l’esercizio e una piattaforma digitale
la cui missione è guidare la terapia e raccogliere dati per
ricerca sul cancro infantile in Spagna.
● L’Ospedale Universitario di La Paz a Madrid sarà il primo centro
L’ospedale spagnolo costruirà una “Unità di ricerca sull’esercizio
Fisico’ dell’Acceleratore nel suo edificio Materno-Infantile, al quale
altri seguiranno.
Che l’esercizio fisico fa già bene alla salute
Si dà da tempo , ma anche pratica guidata e continuata puo ‘
accelerare la guarigione dei bambini malati di cancro, e non era stato possibile dimostrarlo fino a
adesso. Questa conclusione rivelatrice è il risultato di un’indagine in corso
finanziato dalla Fondazione Unoentrecienmil e guidato dalla dottoressa Carmen Fiuza,
Capo della ricerca presso l’Istituto di ricerca sanitaria dell’Ospedale 12 de Octubre,
e Alejandro Lucía, Ricercatore presso l’Università Europea di Madrid e Premio
Ricerca Nazionale in Medicina dello Sport.
Era il 2018 quando lo studio inizia a mostrare indicazioni rivelatrici sulla
combinazione tra esercizio fisico-cancro e quando decide la Fondazione Unoentrecienmil di
lottare e impegnarsi affinché questa “ricetta sportiva” venga incorporata regolarmente nel trattamento
farmacologico che i medici prescrivono ai bambini in oncologia. “Questa è’ la
nascita di Unoentrecienmil Accelerator”, spiega Jose Carnero, fondatore di
Unoentrecienmil, “un progetto che prevede la realizzazione di aree sportive
specifiche  per il trattamento dei bambini e una piattaforma digitale che fungerà da
guida per il terapeuta che controllerà tutti i dati in modo che possano essere analizzati
dai ricercatori. Inoltre è replicabile in altri ospedali”.
L’Hospital de la Paz è stato un primo alleato naturale e ha collaborato sin dall’inizio alla progettazione
della costruzione e nella definizione del servizio terapeutico ad opera di un’équipe
multidisciplinare di personale sanitario del centro, guidato dal Dr. Antonio Pérez-
Martínez, capo del Servizio di emato-oncologia pediatrica. Per questo è previsto l’inizio dei lavori di questa prima “Unità di Ricerca sull’Esercizio Fisico” nel
primo trimestre dell’anno.
Rivelando i dati sull’impatto positivo dell’esercizio,
Lo studio lascia anche altre indicazioni rivelatrici circa l’impatto positivo che
L’attività fisica  può avere sul sistema immunitario dei malati di cancro infantile e
come aumentare le loro possibilità di sopravvivenza, mitigare gli effetti
collaterali del trattamento farmacologico e addirittura una riduzione del 17% dei tempi
di ricovero. Nelle parole di Carmen Fiuza, del gruppo
<<Acceleratore>>: “L’esercizio fisico, a differenza di un farmaco o di una pillola, provoca
il muscolo, che è un organo endocrino, rilascia sostanze che attivano il nostro sistema
immuni e, in questo modo, possiamo anche addestrare le cellule ad attaccare
meglio per i tumori”.
Il nuovo modulo La Paz sarà costruito sul tetto dell’edificio delle Estrazioni,
collegato all’Ospedale Pediatrico e sarà composto da 3 parti: una spettacolare rampa di
legno che collegherà l’edificio principale con il modulo, un secondo spazio
circolare che fungerà da area di attesa e riscaldamento e, infine, da spazio
rettangolare di quasi 20x5m di larghezza che ospiterà sia le macchine che altri
elementi per eseguire l’esercizio come una piccola unità per i ricercatori.
L’opera è stata progettata dallo studio di architettura Murado & Elvira.
D’altra parte, la società di consulenza per l’innovazione sociale Innuba è stata un partner chiave nel
design che guida la parte del progetto (servizio-spazio-esperienza) in cui hanno
hanno partecipato pazienti, medici, terapisti, ricercatori e personale del
Ospedale con la consulenza per lo sviluppo tecnologico Interacso nella materializzazione del
piattaforma digitale e la creazione di spazi per lo svolgimento del servizio nel
ospedali.
La realtà attuale è che solo il 10% dei 49 ospedali spagnoli  con
il servizio di oncologia pediatrica comprende l’esercizio fisico come parte del trattamento e
La mission della Fondazione è che tutti possano optare per questa ricetta sportiva e non
farmacologica  per andare avanti e migliorare la propria qualità di vita nel breve, medio e lungo
termine. Ogni anno vengono diagnosticati 1.200 nuovi casi di cancro infantile, con conseguente
statistica terribile: 2 bambini su 10 diagnosticati non riescono a superarlo.
Il miglior team per accelerare la cura del cancro infantile e
Il costo finale del progetto è stimato in circa un milione di euro, di cui il 60%
ha potuto pagare grazie al supporto di note aziende come Nationale Nederlanden, Fundación Adey, Funda Entrecanales, KIA, Novartis e Logicor. E si
spera di poter finanziare il resto del progetto con l’incorporazione di nuove società e
attraverso donazioni dirette sulla pagina aceleraunoentrecienmil.org. Tutto è’  stato possibile senza la collaborazione di Innuba, Murado&Elvira, Interacso,
Technogym e Fondazione Fernando Pombo.
Sulla Fondazione Unoentrecienmil
La Fondazione Unoentrecienmil nasce nel 2012 con lo scopo di promuovere progetti di
ricerca per ottenere una cura completa per la leucemia infantile. Da allora
Per la ricerca sono stati impegnati 3,5 milioni di euro.
Tra le linee di ricerca più promettenti spicca lo studio CUNINA, di cui
I primi risultati mostrano che la leucemia infantile può essere prevenuta .
Attualmente, la Fondazione partecipa a tutte le aree che hanno un impatto
positivamente nella cura della leucemia infantile: prevenzione, medicina di precisione,
immunoterapie, ricadute e attività fisica e guarigione emotiva.
Una grande presentazione è’ avvenuta a Madrid il giorno 15 marzo con la partecipazione del campione di basket Felipe Reyes , e gli attori Maria Gracia (Una vita – Acacias 38 ) , Massimo Ferroni d’Andrea (una vita , un posto al sole , 30 monedas ) , Beppe Guccio Romano (la regina del sud , vivere ) .
La missione e’ quella di far conoscere il progetto . Molti personaggi metteranno a disposizione le proprie reti sociali , così come il gruppo di Massmedia comunicazione  di Sante Cossentino (giornalista italiano che ha cooperato e presenziato all’evento di lancio di questo progetto) – che in Italia e oltre i confini spagnoli a livello internazionale vuole spingere la raccolta di fondi : tutti possono donare in modo diretto e sapere di poter fare qualcosa anche subito con l’ottimo lavoro della giornalista Laura Granì che opera anche in Spagna e ha coinvolto i maggiori media iberici .
Sito web dell’acceleratore: acceleratoraunoentrecienmil.org
Web: unoentrecienmil.org
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