ROMA – Mercoledì 23 e giovedì 24 marzo SAVEMEDCOASTS-2 torna a Metaponto e Bernalda, in provincia di Matera, per il terzo evento della campagna di divulgazione scientifica ‘KnowRiskFlood’ rivolta agli studenti delle scuole medie e ai docenti dell’Istituto Comprensivo “Pitagora” di Bernalda, nonché agli stakeholder locali.
Gli appuntamenti, organizzati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dall’ISOTECH di Cipro, con il supporto dei partner del Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo (CGIAM) e della Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata (FARBAS), hanno l’obiettivo di informare le comunità costiere sulle conoscenze scientifiche più recenti in ordine alle cause e agli effetti dell’aumento del livello del mare, aumentando la consapevolezza della popolazione nei confronti del fenomeno.
Il team di esperti dell’INGV coinvolgerà gli studenti con giochi educativi e seminari interattivi per stimolare discussioni e riflessioni sull’aumento del livello del mare e per capire costa sta accadendo lungo la costa metapontina e cosa si può ancora fare per mitigare gli effetti futuri del fenomeno.
Venerdì 25 marzo, inoltre, si terrà il workshop “L’adattamento ai cambiamenti climatici delle aree agricole e costiere ioniche lucane”, organizzato l’Università degli Studi della Basilicata, in collaborazione con i ricercatori di SAVEMEDCOASTS-2, l’Ordine dei Geologi della Basilicata, l’Ordine dei Dottori Agronomi e i Dottori Forestali della Provincia di Matera. L’evento si svolgerà presso il Magna Grecia Hotel Village di Metaponto Lido e vedrà la partecipazione di stakeholder locali ed esponenti del mondo accademico, della ricerca, dell’associazionismo e del settore agricolo.
L’adozione di un metodo partecipativo di supporto alle decisioni messo a punto da ISOTECH, basato sullo studio della percezione da parte della popolazione residente nelle aree costiere, ha l’obiettivo di sostenere i decision manager nello sviluppo di soluzioni specifiche per la mitigazione dell’aumento del livello del mare attraverso politiche sempre aggiornate di sensibilizzazione e adattamento al rischio.