REDAZIONE ESTERI – Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha incontrato oggi ad Ankara il ministro dell’Interno della Repubblica di Turchia, Suleyman Soylu, al quale ha ribadito l’impegno del governo italiano per intensificare la collaborazione tra i due Paesi sui temi del controllo dei flussi migratori irregolari e della lotta al terrorismo, alla criminalità organizzata e al crimine informatico.
«È importante unire le nostre forze e rafforzare lo scambio di informazioni per contrastare sempre più efficacemente le organizzazioni criminali che sfruttano il traffico di migranti», ha sottolineato la responsabile del Viminale, ringraziando il suo omologo per l’incessante attività di prevenzione svolta nei punti di partenza delle rotte del cosiddetto corridoio marittimo Turchia-Italia.
Per quanto riguarda la lotta al terrorismo e il controllo dei foreign fighters – anche alla luce del recente confronto tecnico tra gli esperti di polizia dei due Paesi – è stata ribadita al ministro Soylu l’esigenza di far compiere un salto di qualità all’accordo di cooperazione bilaterale, intensificando anche lo scambio informativo sul fronte della lotta al crimine cibernetico.
Il terzo asse di collaborazione oggetto dell’incontro odierno ha riguardato lo scambio di informazioni e l’esigenza di intensificare le operazioni di polizia congiunte per il contrasto delle holding criminali di narcotrafficanti.
Il ministro Lamorgese ha invitato nuovamente a Roma il collega Soylu, che era già stato in missione al Viminale lo scorso 18 novembre.