EDITORIALE – La Pasqua con la rievocazione della Resurrezione di Cristo, dogma fondante della fede cristiano-cattolica racchiude in sè anche diverse connotazioni per lo specifico periodo in cui cade, e nella simbologia ad esso correlata. Diamo per scontate molte cose nella Pasqua, ma ad esempio cosa lega “l’uovo” ad una ricorrenza che porta con sè la Passione di Cristo, le Sacre Scritture, e che è vissuta con grande partecipazione in tutto il mondo.
Sotto il profilo esoterico la Pasqua corrisponde anche ad un momento specifico in cui l’energia vitale, dopo essere stata tenuta prigioniera per tutto l’inverno nell’oscurità della “materia”, risorge e passa ad una nuova vita. Insieme al Cristo è anche la natura che risorge: è la primavera dell’Essere che si evolve per un nuovo ciclo. Quindi ci troviamo di fronte ad un “passaggio” per la coscienza e per la scienza dell’uomo. Per questo motivo il significato della Pasqua evidenzia l’atto di “seminare nel modo proficuo ossia cioè lavorare su sè stessi ed essere pronti a lasciare ancora una volta a lasciare il passato e ogni volta pronti per risorgere ad una nuova vita piena di nuove ed integrate qualità acquisite nei periodi dei vari passaggi che ci caratterizzano.
La Pasqua nei primi secoli era officiata ogni domenica ed in seguito una volta all’anno al plenilunio dei mesi di Marzo e di Aprile in concomitanza con la festa che ricordava l’esodo degli ebrei dall’Egitto e quindi la salvezza dalla “schiavitù”. Appena nel sesto secolo, fu stabilita la data mobile della Pasqua che deve cadere una domenica dopo il plenilunio di primavera.
Tornando al punto di vista esoterico della Pasqua, con l’Equinozio di Primavera, l’Anno mette per la prima volta l’Io di fronte al non-Io, all’Altro. Il percorso del Sole attraverso lo Zodiaco, che si rispecchia nella successione delle stagioni, è la grande lancetta che va di concerto con la crescita spirituale dell’uomo.
Cerchiamo ora di capire le assonanze della Pasqua alle uova. Tutto trae origine da “Omne vivum ex ovo”, ossia che “tutti i viventi nascono da un uovo”, un motto che da secoli ha tentato di spiegare quanto il principio di base trovi ragione che la vita non può avere origine dal nulla. In tutto il mondo, l’uovo è il simbolo della Pasqua. Dipinto o intagliato, di cioccolato o di zucchero, di terracotta o di cartapesta è parte integrante della ricorrenza pasquale. Ma in effetti poco si conosce il significato autentico di questo simbolo?
L’uovo, che nel suo stesso involucro e per la sua forma racchiude il germe della vita, della riproduzione, della continuità e, quindi, dell’immortalità, rappresentò nel tempo l’archetipo psichico della cellula primaria, sorgente della vita.
Molte sono poi gli usi ed i costumi di questo periodo, come nella Pasqua ebraica, ed in altre forme celebrative. Tutto è comunque legato al disegno di una grande architettura universale, nella quale ogni uomo che compie il viaggio in vita ne diventa comunque parte.
In conclusione ci prepariamo con raccoglimento, per fede, cultura, convinzioni di diversa tipologia, cercando di leggere in ogni passaggio la possibilità di migliorarci, sempre e comunque. A tutti gli auguri di una nuova e buona rinascita.