ROMA – Più 76% di domande presentate dai Comuni per l’avviso pubblico sugli asili nido del Pnrr Istruzione nel mese di marzo. Questo il risultato della proroga dei termini, dal 28 febbraio al 1° aprile, decisa dal Ministero dell’Istruzione, in accordo con quello del Sud e della Famiglia, per consentire una maggiore adesione da parte degli Enti locali al bando del valore complessivo di 2,4 miliardi di euro.
”In questo mese abbiamo avuto una risposta molto positiva grazie al lavoro fatto con gli altri Ministeri coinvolti, con l’Agenzia per la coesione, con le Prefetture, con l’Associazione dei Comuni – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Abbiamo organizzato seminari, incontri, aperto linee di supporto dedicate e previsto una campagna di comunicazione specifica.
”In questo mese abbiamo avuto una risposta molto positiva grazie al lavoro fatto con gli altri Ministeri coinvolti, con l’Agenzia per la coesione, con le Prefetture, con l’Associazione dei Comuni – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Abbiamo organizzato seminari, incontri, aperto linee di supporto dedicate e previsto una campagna di comunicazione specifica.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un’occasione senza precedenti: possiamo realizzare dei cambiamenti significativi del nostro sistema scolastico. Ma è un’azione collettiva per la quale c’è bisogno del contributo e della partecipazione di tutti”.
Alla chiusura del bando asili, lo scorso 1° aprile, risultano 1.676 le candidature presentate per la fascia da 0 a 2 anni, a fronte delle 953 arrivate il 28 febbraio, alla prima scadenza (+76% a livello nazionale).
Le cinque regioni con più domande presentate in termini assoluti sono: Campania (196), Lombardia (157), Lazio (138), Calabria (137).