Bonus edilizi, il fisco concede una settimana per correggere errori nelle dichiarazioni

Le comunicazioni inviate entro il 29 aprile 2022, rifiutate a causa di errori spesso determinati dalla repentina evoluzione della normativa, potranno essere emendate e ritrasmesse dal 9 al 13 maggio

ROMA – Il decreto “Sostegni-ter” (articolo 10-quater), ha stabilito che, per le spese sostenute nel 2021, nonché per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, le comunicazioni finalizzate all’esercizio delle opzioni di sconto in fattura e di cessione del credito (articolo 121, Dl “Rilancio”), in luogo della fruizione diretta delle detrazioni fiscali spettanti per gli interventi edilizi, dovevano essere trasmesse all’Agenzia delle entrate entro lo scorso 29 aprile.

Tanto riepilogato, in considerazione di alcune segnalazioni giunte dai contribuenti in merito allo scarto di numerose comunicazioni, a causa delle repentine evoluzioni normative, che hanno determinato errori sostanziali o l’insorgere di crediti non corretti, l’Agenzia, con la risoluzione n. 21/E del 5 maggio 2022, concede un extratime per correggerle e rinviarle.

In particolare, da lunedì 9 a venerdì 13 maggio sarà possibile:
a) inviare comunicazioni sostitutive e annullamenti di comunicazioni trasmesse e accolte dal 1° al 29 aprile 2022, per le rate residue delle spese del 2020 (4 o 9 rate, in base al tipo di intervento) e le spese del 2021;
b) ritrasmettere comunicazioni scartate dal 25 al 29 aprile 2022, per le rate residue delle spese del 2020 (4 o 9 rate) e le spese del 2021, a parità di codice fiscale del beneficiario (condominio o beneficiario dell’intervento sulla singola unità immobiliare) e anno della spesa.

 

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