UDINE – Nell’ambito della campagna di controlli disposti dal Comando Tutela Salute di Roma denominati “Medicina estetica abusiva”, i Carabinieri del NAS di Udine hanno dato esecuzione ad un sequestro preventivo disposto dal Tribunale di Udine nei confronti di un centro estetico sito in provincia di Udine.
L’atto scaturisce a seguito di un controllo ispettivo dei militari del Nucleo nei confronti di un centro estetico dove si appurava che il personale presente munito della qualifica di estetista effettuava massaggi aventi furalità curative e terapeutiche assolutamente vietati dalla nomativa.
Nell’occorso veniva segnalata alla Procura della Repubblica di Udine la titolare del centro, ritenuta responsabile di aver posto in essere un’attività fisioterapica senza averne i titoli abilitativi.
In relazione agli accertamenti condotti, Autorità giudiziaria ha ritenuto di interrompere l’eventuale continuazione dell’illecito emettendo un provvedimento cautelare di sequestro preventivo del centro utililizzato per lo svolgimento dell’attività.
Si rammenta che il personale munito della qualifica di estetista può effettuare solamente massaggi finalizzati al benessere personale o al miglioramento estetico (come i trattamenti antietà, anticellulite o antistress), mentre I’attività di fisioterapista è riservata solamente a coloro che conseguono il relativo titolo di laurea abilitante all’esercizio della professione.
Il valore della struttura e dei macchinari posti sotto il vincolo del sequestro ammontano a circa 200.000 €.