Belli e divertenti, ma i giochi come vengono prodotti?

Nell’epoca della Rivoluzione Digitale e dello sviluppo tecnologico, l’industria del gioco è stata rivoluzionata.

ROMA – Console come PlayStation o Xbox e simili hanno scandito un’epoca e continuano ad essere oggetti imprescindibili per adulti e ragazzi. Negli ultimi tempi a questi tipici giochi si è affiancato il gambling online, o anche gli eSports. Il bacino di utenza del gioco si è allargato, le fasce di pubblico si sono triplicate. Un successo conclamato frutto di lavoro, ricerca, sperimentazione. Chiunque oggi gioca e lo fa perlopiù online. Difficile trovare chi non l’abbia fatto almeno una volta. Sembra semplice eppure le dinamiche di sviluppo di un videogioco sono varie e complesse.

Giocare è bello e divertente. Qualcuno ha trasformato il gioco in un lavoro. Ma tutto sarebbe vano se alle spalle non ci fosse chi lavora alla realizzazione del prodotto gioco. Generalmente un team di esperti che declina il suo lavoro in tre componenti fondamentali: grafica, gameplay, suono. Tutte categorie su cui lavorare con minuziosità e perizia, oltre che competenza.

La grafica è la sostanza visiva di un gioco, e l’occhio vuole la sua parte: la grafica è il biglietto da visita di un titolo. Il gameplay invece è il nucleo di un titolo: la trama, l’intreccio e la fabula, lo storytelling, componente fondamentale per rendere il gioco prima di tutto un’esperienza. Assunto di fondo che vale anche e soprattutto per il gambling d’azzardo e le slot machine: una slot senza gameplay non è più funzionale in un mercato dinamico e sempre bisognoso di livelli più alti”, commentano i redattori del sito specializzato slotmachineaams.it. “Infine il suono è il completamento del titolo e spesso segna un confine tra il successo e il non-successo di un titolo”.

Per capirsi, avere un sound design all’altezza della situazione in un titolo come The Last of Us, uno dei pochi giochi rivolti anche ai non vedenti, è stato fondamentale per la riuscita di una storia tra le più amate dell’ultimo ventennio. Questi tre ingranaggi rivestono ognuno la sua importanza ma in alcuni contesti l’uno diventa più incisivo dell’altro.

Nel caso dei giochi da casinò, per esempio, gameplay e suono hanno incisività maggiore. Non è un caso che nella programmazione di slot lavorino in team programmatori, designer e responsabili della matematica di gioco, che è quella decisiva per la vincita dei giocatori. Si parte sempre dall’idea di gioco, poi è la volta del design e del processo sopradescritto.

Nel caso delle slot, si diceva, la matematica è centrale. Sostanzialmente questa decide quanto spesso la macchinetta erogherà vincite e che valore queste stesse avranno. Per questo vicino a matematica spesso si legge, nel mondo delle slot, di varianza o volatilità. Le slot a volatilità bassa generano vincite frequenti ma basse. Quelle a volatilità alta invece generano meno vincite ma tendenzialmente più alte.

Il tutto tenuto insieme dalla casualità dei risultati di ogni giro di gioco. Lavoro complesso e variegato. Alla fine del quale, però, ne vale senz’altro la pena.

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