BARI – Firmato ieri a Bari, in prefettura, il protocollo d’intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nella realizzazione del “Parco della Giustizia di Bari” che sorgerà nell’aerea occupata dalle caserme dismesse “Capozzi” e “Milano”.
L’intesa, siglata dal prefetto Antonia Bellomo, dal Commissario straordinario per il Parco della Giustizia di Bari Antonio Ottavio Ficchi e dal direttore centrale del servizio Patrimonio dell’Agenzia del Demanio Massimo Babudri, punta a garantire legalità e trasparenza nelle procedure di gara e nei lavori relativi all’opera, considerata di rilevanza strategica per il distretto giudiziario barese.
A questo scopo prevede forme di controllo ulteriori in aggiunta agli standard già previsti dalla normativa in tema di prevenzione antimafia, in particolare attraverso:
- una banca-dati informatica, aggiornata in tempo reale, su tutti i soggetti coinvolti a qualunque titolo nella progettazione e realizzazione del parco, per lo scambio di informazioni in tempo reale tra prefettura, Commissario straordinario e Demanio, che è stazione appaltante dell’opera;
- procedure di reclutamento della manodopera improntate a massima trasparenza, per garantire il rispetto dei contratti di lavoro di settore e la sicurezza degli operai nei cantieri.
Un tavolo di monitoraggio monitorerà l’attuazione dell’intesa, esaminando le eventuali problematiche in corso d’opera e monitorando i flussi di manodopera. Composto dalle istituzioni partner dell’intesa, sarà costituito in prefettura e si riunirà periodicamente con la partecipazione, di volta in volta, dei soggetti che valuterà di coinvolgere in relazione al singolo tema trattato.