ROMA- Ieri mattina l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme alla Direttrice Generale dell’AO San Giovanni Addolorata Tiziana Frittelli, l’Assessore alle Politiche sociali e alla salute, Barbara Funari hanno inaugurato presso il P.O. Britannico della struttura il nuovo ‘Centro di Accoglienza per le Fragilità Socio-Sanitarie’ e il nuovo Blocco Parto al San Giovanni Addolorata.
CENTRO DI ACCOGLIENZA PER LE FRAGILITÀ SOCIO-SANITARIE’: A CHI È RIVOLTO E GLI OBIETTIVI
Il progetto è stato condiviso con la Giunta Capitolina attraverso il Dipartimento Politiche Sociali e rientra nelle più ampie previsioni del progetto SCIMAI (Sistema Cittadino Integrato di Monitoraggio, Accoglienza e Inclusione) che ha disegnato le strategie di riduzione dell’emarginazione sociale delle persone senza fissa dimora, attraverso il potenziamento dei servizi sociali a loro rivolti. Il centro nasce per accogliere le persone senza fissa dimora (SFD) in fase di dimissioni dalla degenza per acuti, ultimato il percorso clinico o in dimissione protetta, per il tempo necessario al completo recupero fisico o alla individuazione di un percorso di accoglienza definitivo; garantirà quanto necessario per l’accoglienza e la permanenza dell’utente, assicurando sia il trasferimento dall’Ospedale al Centro sia eventuali spostamenti per garantire le prestazioni prenotate in caso di dimissione protetta.
NUOVE SALE PARTO AL SAN GIOVANNI: PER GESTIRE TUTTE LE FASI E SOSTENERE LE MAMME
Al San Giovanni addolorata le mamme potranno usufruire di nuovo Blocco Parto, appena inaugurato all’insegna della sicurezza, comfort e tecnologia per gestire tutte le fasi del pre-partum, partum e post-partum. Oltre ad una completa ristrutturazione degli ambienti, particolare attenzione è stata riservata al comfort ed alla loro umanizzazione, agevolando, per esempio, attraverso l’uso del colore l’orientamento dei pazienti e del personale sanitario nel reparto, dotando le quattro sale travaglio/parto di illuminazione LED RGB Multicolor e di impianto di diffusione sonora personalizzabile dall’utenza e prevedendo in ogni sala una parete fotografica ispirata ai temi dei quattro elementi naturali: fuoco, aria, acqua e terra.
Sono inoltre presenti quattro isole neonatali dotate di tutti i presidi necessari per l’assistenza al neonato. Per le neomamme che necessitano di monitoraggio e osservazione prolungati dopo il parto, prima del trasferimento in reparto, è disponibile una stanza con quattro letti dedicata all’assistenza semi-intensiva. A maggiore tutela e garanzia delle partorienti, è presente una sala operatoria per i parti con taglio cesareo e eventuali emergenze ostetriche che rispetta tutte le misure di sicurezza, sia dal punto di vista strumentale che tecnico, e dispone di un’isola neonatale dedicata. (www.dire.it)