OLIENA (NUORO) – Romanzi, biografie, storie che contribuiscono a rendere lo sport affascinante a ogni latitudine in quanto capace di far scattare nello spettatore un processo di identificazione difficilmente riscontrabile in altri campi e che di solito si manifesta quando la nostra mente non riesce più a distinguere – come ha osservato il padre della psicocibernetica Maxwell Malt – un’esperienza vividamente immaginata da una realmente vissuta.
Lo sport, insomma, come metafora della vita, in cui il talento da solo non è sufficiente per emergere se non è accompagnato da altre virtù fondamentali (coraggio, forza d’animo, tenacia, intelligenza, ecc.). Un concetto ribadito nel corso degli anni da tanti scrittori e filosofi, da Sartre a Pasolini, e così ben sintetizzato da Albert Camus, premio Nobel per la Letteratura e grande appassionato di calcio, praticato da ragazzo in una squadra universitaria algerina: “Ciò che so riguardo a doveri e moralità lo devo al calcio”.
Queste storie potremo ascoltarle dalla viva voce di chi le ha vissute in prima persona e attraverso le presentazioni dei libri che si svolgeranno nel corso di “Leggere lo Sport”, la manifestazione che si svolgerà ad Oliena (provincia di Nuoro) dal 1 al 10 ottobre, promossa dall’Amministrazione comunale di Oliena in collaborazione con la Fondazione Levi Pelloni, la FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) e con il coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo di Oliena.
La rassegna, giunta alla seconda edizione, sarà inaugurata nei locali della Biblioteca Mario Ciusa Romagna sabato 1 ottobre alle 16.30. Dopo i saluti del Sindaco Sebastiano Congiu e dell’Assessore alla Cultura Lara Serra, lo scrittore Sandro Bonvissuto presenterà “La gioia fa parecchio rumore” (Einaudi editore), un romanzo di formazione che ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico, con al centro la bella storia dell’amore di un ragazzino per la propria squadra del cuore, la Roma.
I riflettori saranno puntati sul calcio anche domenica 2 ottobre (ore 18). Il filo conduttore della serata sarà quello dei maestri dello sport, con la presentazione di due libri dedicati a due grandi allenatori che hanno lasciato un’impronta notevole nella storia del calcio della seconda metà del ‘900: Nils Liedholm ed Enzo Bearzot. Il percorso umano e sportivo dell’ex allenatore di Milan e Roma è raccontato nel libro “Nils Liedholm e la memoria lieve del calcio” di Sebastiano Catte (Interno4 edizioni), riproposto in questi giorni in versione aggiornata in occasione del centenario dalla nascita del maestro svedese. Alla figura del tecnico friulano della nazionale italiana campione del mondo nel 1982 è dedicato invece “Lettera a Bearzot” (Aliberti) dello scrittore e giornalista Darwin Pastorin, un libro scritto in forma epistolare in cui il ritratto umano e sportivo del Ct azzurro fa da sfondo al racconto di quei mondiali, vissuti in prima persona dallo scrittore, e alla favola epica del riscatto di Paolo Rossi a partire dalla storica partita contro il Brasile di Zico, Falcao e Socrates. Lo stesso Pastorin terrà una lezione di scrittura creativa ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo dal titolo “Il racconto del calcio come romanzo epico e popolare” (lunedì 3 ottobre alle ore 10).
Sempre lunedì alle 18 Daniele Cassioli (campione paralimpico di sci nautico) presenterà in Biblioteca il suo ultimo libro: “Insegna al cuore a vedere” (De Agostini), in cui ha raccolto storie, esempi, riflessioni nate dalla sua esperienza personale di sportivo e di formatore per poi offrircele come un amico che ci accompagna col sorriso in un percorso di crescita e consapevolezza.
Un altro esempio di grande determinazione e forza di volontà ci viene offerto da un’altra campionessa paralimpica, Nicole Orlando, vincitrice di ben sette medaglie d’oro e autrice, in collaborazione con Alessia Cruciani, del volume illustrato dal titolo “La prima sfida di Nicole” (Piemme). La storia di Nicole ha fatto il giro d’Italia e del mondo tanto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un discorso di fine d’anno è arrivato a citarla come figura emblematica da proporre alle giovani generazioni al pari della scienziata Fabiola Gianotti e di Samantha Cristoforetti. Il libro di Nicole Orlando sarà presentato mercoledì 5 ottobre alle ore 18. Nel corso della serata spazio anche alla presentazione del volume “L’insuperabile è perfetto”, curato dalla FISPES, acronimo di Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali. All’incontro interverranno il delegato regionale della Federazione Carmelo Addaris, il campione paralimpico Marco Cicchetti e Carmen Mura (delegata regionale FISDIR). Il libro è dedicato a tutte quelle persone – si legge nella prefazione – che sono alla ricerca di sé e che spesso si fermano, con pregiudizi e tabù culturali, di fronte alle prove che il proprio percorso di crescita personale incontra lungo il cammino della vita.
Nella giornata di martedì 4 ottobre (ore 18 in Biblioteca) sarà protagonista il basket, con le testimonianze di Emanuele Rotondo (bandiera della Dinamo Sassari per molti anni) e del direttore sportivo della Dinamo 2000 Antonello Pilia nel corso di un incontro coordinato da Salvatore Salis. Alla serata interverranno gli atleti e i dirigenti dell’Helion Basket Oliena. Seguirà la proiezione del docufilm “Facciamo squadra” a cura di un parternariato guidato dalla ASD Atletico AIPD di Oristano sul tema del rapporto tra sport e inclusività.
Di grande interesse anche le testimonianze di due grandi atleti come l’oristanese Lorenzo Patta (medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi nella staffetta 4×100) e Romano Battisti, campione di canottaggio e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012, in seguito grinder di Luna Rossa, finalista nell’ultima edizione di America’s Cup nell’ultima “America’s Cup”, la competizione più antica e prestigiosa della vela mondiale. I due atleti racconteranno la loro esperienza lunedì 10 ottobre agli alunni dell’Istituto Comprensivo e la sera (ore 18) parteciperanno alla presentazione del libro di Gianluca Atlante “Dentro Luna Rossa”, dedicato proprio alla vicenda umana e sportiva di Battisti.
Infine il giornalismo sportivo con la presentazione di una monografia dedicata a Gianni Mura curata da Adalberto Scemma, firma storica del giornalismo e docente di Letteratura Sportiva all’Università di Verona (“Per Gianni Mura”, Edizioni Zerotre). Oltre al curatore del volume, all’incontro (in programma venerdì 7 ottobre alle 18) interverrà Gianfranco Zola, che offrirà una testimonianza del suo rapporto di amicizia con il grande giornalista sardo-milanese scomparso due anni fa. Adalberto Scemma terrà inoltre una lezione ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo sulle nuove forme di comunicazione, con particolare riguardo ai Podcast (giovedì 6 ottobre ore 10).