Caro bollette, De Poli (Udc): serve una moratoria come con il Covid

ROMA – Una moratoria ‘di Stato’ sul pagamento delle bollette per le famiglie e le imprese che non ce la fanno a pagarle a causa dell’aumento vertiginoso del costo dell’energia. È la proposta che arriva dal senatore veneto dell’Udc, Antonio De Poli. Il parlamentare spiega che essendo il ‘caro-bollette’ ormai una vera e propria emergenza bisognerebbe utilizzare misure straordinarie come per il Covid.

 

LA PROPOSTA: UN DL PER AIUTARE CHI NON RIESCE A PAGARE

Il parlamentare, rieletto in Senato alle ultime elezioni politiche con la lista ‘Noi Moderati’, spiega: “Il caro-energia è un’emergenza nazionale. Aumenta il numero degli utenti che ad oggi non riescono a pagare. Ci sono quasi 5 milioni di italiani che avrebbero già saltato il pagamento di una o più bollette, come risulta da un’indagine. E i morosi non riguardano solo gas ed elettricità, visto che almeno 3 milioni di italiani avrebbero saltato una o più rate condominiali. C’è una forte preoccupazione per la tenuta delle famiglie. Il nostro auspicio è che già nel primo Decreto utile del nuovo Governo ci siano i margini per intervenire con misure ad hoc a sostegno soprattutto delle famiglie meno abbienti”.

“IL CARO BOLLETTE È EMERGENZA COME IL COVID”

“È emblematico – prosegue Antonio De Poli – quanto è avvenuto a Padova con un’azienda veneta che ha tagliato le forniture a 300 condomini. L’amministratore delegato della società Agostini ammette: gli oneri sono insostenibili. Ecco perché secondo noi è lo Stato che deve intervenire. Come? Azzerando, ad esempio, gli oneri sulle bollette di luce e gas -che incidono per il 30% sui costi energetici e prevedendo, inoltre, una moratoria sui pagamenti per consentire a famiglie e imprese di avere più tempo per onorare i propri debiti. Così come è avvenuto con l’emergenza Covid, c’è assoluto bisogno di un intervento eccezionale che aiuti i cittadini ad affrontare questa crisi che non ha precedenti”. (www.dire.it)

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