Vendere l’anello di fidanzamento quando ormai l’amore è finito non è assolutamente strano, anzi. Sono moltissime le persone che compiono questa scelta, non solo per guadagnare una cifra importante dalla vendita ma anche per evitare di trovarsi con un anello accantonato nel cassetto e ormai privo di qualsiasi significato. D’altronde, non è di certo un segreto: i diamanti hanno un valore elevato dunque vendere il proprio solitario significa cogliere un’opportunità di guadagno non indifferente.
Come fare però per ottenere il giusto profitto, evitare truffe o fregature e riuscire a vendere velocemente il proprio anello di fidanzamento? Ecco gli step da seguire.
#1 Controllare se l’anello ha un certificato
La primissima cosa da fare è controllare se l’anello di fidanzamento sia provvisto di un certificato, perché questo è un documento molto importante quando si intende mettere in vendita un diamante. La certificazione consente infatti di attestare senza alcun dubbio l’originalità della pietra preziosa ma anche il suo valore. Attenzione però, perché non è detto che se il proprio anello è sprovvisto di una certificazione cartacea sia di scarso valore. Alcuni istituti gemmologici infatti imprimono il certificato direttamente sulla pietra e questo è visibile solo al microscopio.
#2 Far valutare l’anello
Il secondo passo da compiere è quello di far valutare il proprio anello, in modo da capire quale sia il suo valore reale e dunque quale cifra si possa chiedere ai potenziali acquirenti. A tal proposito, è bene precisare che non conviene rivolgersi alla gioielleria di fiducia e tantomeno al banco dei pegni della propria città. Le commissioni applicate sono infatti troppo alte e non si riuscirebbe a guadagnare il giusto prezzo. La cosa migliore da fare è richiedere una valutazione diamante online, rivolgendosi ad un marketplace che sia famoso ed accreditato come Auctentic.com.
#3 Valutare l’offerta del marketplace
Rivolgendosi ad un marketplace come Auctentic.com è possibile ottenere in poco tempo non solo una valutazione del diamante ma anche una prima offerta. Se dunque si ha fretta di vendere il proprio anello di fidanzamento, questa è un’opzione decisamente vantaggiosa perché nel giro di pochissimi giorni è possibile concludere l’affare e ricevere il bonifico sul proprio conto corrente. Non si è però obbligati ad accettare la prima offerta: esistono anche altre opzioni da prendere in considerazione.
#4 Mettere l’anello all’asta
Se non si intende accettare la prima offerta del marketplace, è possibile decidere di mettere all’asta il proprio anello di fidanzamento. In tal caso però bisogna essere consapevoli che le operazioni da fare sono numerose, tra preparazione del gioiello, servizio fotografico e via dicendo. Conviene dunque affidarsi anche per l’asta ad un marketplace come Auctentic.com, che offre un servizio completo e non ci si deve preoccupare dunque di nulla.
#5 Riscuotere il compenso
Una volta venduto il proprio anello di fidanzamento non rimane che riscuotere il proprio compenso. Se ci si è affidati ad un marketplace online serio come Auctentic.com non ci si deve preoccupare di nulla: in men che non si dica si riceve un bonifico sul proprio conto corrente.