CITTA’ DEL VATICANO – Papa Francesco, , ha ricevuto sabato mattina u.s. in udienza privata i Vigili del fuoco, il personale amministrativo del Dipartimento e i loro familiari. Presenti il sottosegretario Prisco, il capo Dipartimento Lega e il capo del Corpo Parisi.
Profonda l’emozione nelle parole del capo Dipartimento nel raccontare l’unicità del Corpo. «Noi, oggi, rappresentiamo oltre 40.000 tra uomini e donne che, a livello centrale e territoriale, permanenti e volontari, sono quotidianamente impegnati con uno spirito di squadra e condivisione di strategie d’intervento e obiettivi, nell’assicurare il soccorso alle persone. Sempre e comunque. Come, da ultimo, nella tragedia ischitana».
Il prefetto parla di orgoglio e senso di appartenenza. Di uomini e donne sempre impegnati al servizio della comunità con un’energia vitale che trae forza da una secolare tradizione, «tramandata anche da colleghi cessati dal servizio e qui con noi, sempre pompieri nell’anima. Un Corpo impegnato al servizio dei più vulnerabili e di chiunque sia in pericolo».
Papa Francesco ha ringraziato i Vigili del fuoco presenti e i loro familiari. «Il vostro senso di dedizione», ha affermato, «la prontezza, l’altruismo, l’audacia, la disponibilità al sacrificio sono ben noti e la gente ne va giustamente fiera. In certe situazioni di grave pericolo, voi rischiate la vostra stessa incolumità. Pertanto, la vostra missione è una scelta personale e consapevole che si giustifica per il dovere di tutelare le persone e la comunità nel momento del bisogno».
«Voi – ha concluso – rappresentate una delle espressioni più belle della lunga tradizione di solidarietà del popolo italiano, che affonda le radici nell’altruismo evangelico».