Paltrinieri vince i 1500 ai Mondiali in vasca corta di Melbourne

ROMA – Comincia bene la spedizione azzurra ai Mondiali di nuoto in vasca corta a Melbourne, in Australia, in programma da oggi a domenica 18 dicembre. L’Italia conquista due ori, con Gregorio Paltrinieri nel 1500 e con la staffetta 4×100 sl maschile. Che frantuma anche il precedente record del mondo.

L’ORO DI PALTRINIERI NEI 1500

Gregorio Paltrinieri è medaglia d’oro nei 1500 ai Mondiali di nuoto in vasca corta, a Melbourne. L’azzurro ha chiuso in 14’16″88. SuperGreg si conferma campione iridato anche sui 25 metri dopo il trionfo ai Mondiali in vasca da 50 a Budapest, lo scorso giugno.

PALTRINIERI: “È VITTORIA DELL’ESPERIENZA”

“Non sarà una vittoria che ricorderò ma è importantissima, perché era da tanto tempo che non gareggiavo in vasca corta e non pensavo di fare questo tempo buono“. Così Gregorio Paltrinieri, neo-campione mondiale dei 1500 in vasca corta a Melbourne. “È vero, oggi mancava qualcuno – ha detto ai microfoni di Raisport riferendosi ai suoi avversari storici, assenti in Australia – ma nello sport vincere non è mai scontato. Ho cercato di avere un passo veloce all’inizio e ho aspettato che gli altri venissero su per dare l’affondo alla fine, ma ho sofferto anche io. È stata l’esperienza a farmi vincere, ho una consapevolezza diversa adesso, dopo tanti anni“.

Riguardo ai risultati del resto della Nazionale, ha spiegato: “Il campionato è lungo e tanti di noi ancora devono scendere in acqua, dobbiamo forse ambientarci ancora bene ma la squadra è forte, sono fiducioso e lo dimostreremo“, ha concluso.

LA STAFFETTA D’ORO E CON NUOVO RECORD DEL MONDO

L’Italia è medaglia d’oro nella staffetta 4×100 sl maschile ai Mondiali di vasca corta in corso a Melbourne, in Australia. La formazione composta da Alessandro Miressi, Paolo Conte Bonin, Leonardo De Plano e Thomas Ceccon ha dominato la gara e ha messo a segno il nuovo record del mondo in 3’02″75, davanti ad Australia e Stati Uniti. Sgretolato il record mondiale precedente di 3’03″03. (www.dire.it – credit Photo Giorgio Scala)

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