BOLOGNA – Al magistrato, dopo aver confessato il delitto, avrebbe raccontato che i litigi in casa erano continui. Per questo sabato sera, al culmine di una lite, Raffaella Ragnoli, 56 anni, ha ucciso il marito Roberto Fagoni, 59 anni, colpendolo alla gola sotto gli occhi del loro figlio di 15 anni. È successo nel bresciano, nel paesino di Nuvolento.
La litigata, stando a quanto ricostruito in queste prime ore di ricostruzione da parte degli inquirenti, è cominciata verso l’ora di cena ed è stata un’escalation, urla e accuse, fino a che la donna ha preso in mano un coltello da cucina e ha colpito il marito alla gola: il colpo ha reciso la carotide e a quel punto per l’yuomo non c’è stato niente da fare. a chiamare i soccorsi è stato proprio il figlio di 15 anni, ma quando i sanitari sono arrivati Roberto fagoni era già morto. La donna, interrogata dal magistrato di turno, avrebbe detto che lei e il marito litigavano continuamente da tempo. Oltre al ragazzo di 15 anni che era presente al momento del colpo fatale, la coppia ha un’altra figlia maggiorenne già uscita di casa. (www.dire.it)