EDITORIALE – Da quanto sta emergendo in questi giorni tra le notizie sia estere che nazionali, il tema guerra sta diventando un gioco a battaglia navale, quasi surreale, il 27 gennaio è ricorso il giorno della memoria e con ipocrisia i governanti ed i potenti del mondo sembrano non ricordare gli orrori commessi dalla bestia umana. Oggi L’America pronta per una guerra nucleare sembra proprio che non voglia evitarla, avanzando con la falsa scusa di difendere la libertà e la democrazia, proprio come fece in Iraq, in Afghanistan, Libia ecc. L’Europa intera compresa l’Italia è colpevole tanto quanto la Russia e di tutti gli alleati guerrafondai di artificiare questo deplorevole conflitto internazionale, sanguinoso più che mai con il rischio di una distruzione totale. Perché non fanno di tutto per evitarla ? Perché i popoli non si ribellano ? Tutti azzitti, in nome degli interessi, speculando sulla vita. Ma tutto ciò avrà fine perché l’umanità non ha compreso i valori universali dell’esistenza e perciò perirà a causa della propria ignoranza. Questi conflitti geo politici non derivano da cause politiche o strumentali perché esse sono solo il mezzo, ma di un inquinamento ed avvelenamento totale dello spirito e della psiche degli uomini ormai polarizzati in gran parte sulla dimensione materiale. Ora L’America inficia con un carico da 90 fornendo all’Ucraina nel giro di pochi mesi 31 carrarmati M1 Abrams e la Germania ne consegnerà altri 14 di Leopard2, Secondo Dimitj Peskov portavoce del Cremlino i carri armati euroatlantici <<bruceranno nello stesso modo degli altri>>. L’escalation dei conflitti per effetto aumenterà e con mano pesante, la Russia non resterà inerme mentre la Nato alimenta il fuoco bellicoso. Più si andrà avanti più la battagli di Armageddon sarà vicina. La Germania sull’invio dei Tank è spaccata in due, da quanto riporta “La Stampa” <<Il ricordo dell’ultima guerra mondiale è ancora forte Da allora vogliamo solo la pace>>. L’Ucraina chiede missili a lunga gittata, vuole preparare un’offensiva, siamo in pieno terza guerra mondiale.
Quello che si osserva con distanze dalle vicende del mondo è che l’umanità sta attraversando un periodo di crisi come non mai, in cui regna totalmente l’iniquità e l’assenza di moralità etica, tuttavia conseguirà dopo il culmine più basso come sempre nella storia un periodo di rinnovamento e salto dimensionale come è annunciato in migliaia di testi occulti. Questo periodo del mondo segnerà la fine di uno stato di coscienza e l’inizio di una nuova civiltà in cui solo pace e fratellanza tra gli esseri di tutto l’universo sarà la nota dominante, inizierà una nuova era di cooperazione interplanetaria e nuovi modi di pensare la vita e noi stessi. Non più separati come ora ma un tutt’uno come d’altronde lo è sempre stato. Solo che l’uomo ha sempre seguito il proprio egoismo anziché il puro cuore dentro di sé, il punto intenso d’unione con la vita, l’intelligenza onnicreante la cui volontà è amore. Il male non esiste poiché è solo la conseguenza dei nostri modi di pensare e di agire come il bene, tutto è sempre dipeso da noi, è questo il libero arbitrio e non libertinaggio come noi lo abbiamo inteso, “Quiusque est faber fortunae suae” (Ognuno è l’artefice del proprio destino). Se si incolpa Dio delle proprie cause è un atto di vigliaccheria e di ipocrisia, ognuno faccia ammenda delle proprie colpe e si ravveda nel comportamento perché non sappiamo quando la vita ci sarà richiesta e quando questo avverrà perché è certo che avviene e dopo sarà troppo tardi. Non fate come quel contadino che ha speso una vita per accumulare beni nel proprio granaio pensando di costruirlo uno più grande, perché venga il Signore e ti dica << é ora di andare – e voi risponderete – ma come proprio ora che ho fatto tutta questa fatica!! – e vi sarà detto – stolto di chi sarà e cosa rimarrà di ciò che hai accumulato visto che non puoi portare nulla con te? >>. Dio non è una persona o un essere antropomorfo che se ne sta in un luogo remoto dell’universo orchestrando le sorti della sua creazione. Egli è vita, tutto ciò che è in ogni atomo, molecola, persona, animale, pianta, sasso, sistama solare, galassie tutto ciò che esiste egli è. Chi è che muove i nostri pensieri, la bocca per parlare, l’aria che respiriamo, il sangue che scorre, chi fa battere il nostro cuore e le cellule riprodursi e costituirsi, aggregarsi in parti e punti specifici? Come fa tutta l’esistenza ha essere cosi perfetta nella sua riproduzione ed evoluzione perché sia governata dal caos, come può qualcosa di caotico essere cosi armonioso? Se si attribuisce al caso tutta la vita e bene allora c’è sempre un’entità assoluta che regola ogni cosa. L’uomo non è separato da Dio perché è egli stesso parte di Dio, solo che a causa dell’ignoranza e della falsa identificazione non sa. Cadiamo nell’errore anche a chiamarlo Dio perché qualcosa di cosi immenso ed indecifrabile secondo le nostre condizioni di coscienza attuali cosi limitate che non possiamo afferrare del tutto l’aspetto vita. Noi come tutto ne siamo parte anzi siamo la parte del tutto ma molto molto piccola. Solo conoscendo noi stessi possiamo essere liberi d’avvero ed essere felici, perché vuol dire aver realizzato coscientemente la natura che ci anima. Che la pace nel mondo arrivi ma sia lasciato libero il braccio del Padre perché ritorni il Cristo e separi la pula dal grano come è stato scritto, che il Santo cavaliere dopo gli altri quattro esca dal luogo segreto e con spada divida ciò che poi sarà unito nel tempo e nello spazio.
Vita nova, Homo novus, libertatem et pacem inter fratrem .