ROMA – A favorire la vittoria di Schlein è stata sicuramente la partecipazione alle primarie. I dirigenti del Pd temevamo un flop, avevano posto come soglia quella di 800 mila votanti, un milione sarebbe stato un successo. Invece è stato ancora di più. Proprio la partecipazione alta avrebbe sfavorito Bonaccini individuato come una continuità con il vecchio Pd. Lo dice lui stesso che nell’ammettere la sconfitta afferma che la sua rivale ha saputo rappresentare meglio di lui l’idea di rinnovamento. La politica però si riempie sempre la bocca in termini di rinnovamento, poi bisognerà vedere nei fatti.