ROMA – I primi nove creator, con un audience di oltre 22 milioni di follower, hanno ‘battuto il ciak’ nella villa di Stardust Lab a Roma, precisamente a Castel di Leva. E sono: Alessandro Scarpa (6.3 milioni di follower su TikTok), Christian D’Aloi (3.8 milioni di follower su TikTok), Aurora Celli (2.6 milioni di follower su TikTok), Jacqueline Zanetti (2 milioni di follower su TikTok), Nelson Chuck (3.2 milioni di followe su TikTok), George Ciupilan (1.7 milioni di follower su TikTok), Francesco Mirabelli (873mila follower su TikTok), Rachele Santoro (333mila follower su TikTok), Stephanie Bellarte (873mila follower su TikTok).
Vivranno e studieranno all’interno di questa coloratissima academy a tutti gli effetti dove impareranno tutto ciò che c’è da sapere sull’arte del cinema con i professionisti del settore. Seguiranno corsi di inglese, recitazione, regia, sceneggiatura, public speaking e molto altro. Alla fine di questo percorso ‘online’ e ‘offline’ ognuno di loro troverà la propria strada, c’è chi sogna di fare l’attrice, chi il regista e chi autore di film e serie. Oggi libri e quaderni chiusi: i giovani influencer si sono trasformati nel Virgilio di Dante per scortare i giornalisti tra gli ambienti della casa, circondata da un grande giardino con alberi, fiori, piante e una piscina dove godersi il sole romano (quando non piove e non si studia).
La villa si sviluppa su tre livelli. Tutti gli spazi sono sono pensati per essere un set adatto a creare contenuti social, c’è il set beauty e quello Anni 70, il teatro e pareti con varie fantasie e colori sgargianti. Al piano terra, luminoso grazie a delle grandi vetrate vista giardino o piscina, c’è un grande salone con divani, cuscini e dei tavoli. Qui non solo svago ma anche uno spazio dedicato ai briefing mattutini sulle attività quotidiane da fare. E ancora, una stanza dedicata alle dirette su Twitch e una grande cucina da cui è possibile accedere a un patio vista piscina. Al primo piano ci sono le camere da letto con pareti dai colori rilassanti e tenui su cui sono attaccati dei quadretti che richiamano il cinema.
Al seminterrato, invece, c’è un grande spazio: una parte è dedicata al beauty, una alla recitazione e un’altra alla riconciliazione. In caso di incomprensioni, i creator si siedono al ‘tavolo dei litigi’ per confrontarsi e chiarire. Sempre al piano -1 ci sono altre camere da letto. Dal lunedì al venerdì (weekend libero), dalle 9 alle 19 i creator saranno impegnati con la formazione. Dopo le 19 potranno uscire ma c’è un coprifuoco da rispettare. All’una luci spente e tutti a nanna.
Per responsabilizzarsi non solo sul piano professionale, i ragazzi e le ragazze provvederanno alla pulizia giornaliera dei loro spazi (previsto anche il supporto di una ditta), e al cibo. Per il pranzo hanno uno chef a disposizione, per la colazione e la cena hanno un budget limitato per la spesa. (www.dire.it)