CUTRO – Più tutele per chi denuncia condotte illecite in violazione della legislazione europea. E’ quanto prevede la direttiva UE sul cd Whistlebowing (2019/1937), recepita in via definitiva dal decreto legislativo approvato nel Consiglio dei Ministri tenuto a Cutro il 9 marzo.
Il provvedimento era stato inserito tra quelli previsti dalla legge delega approvata ad agosto 2022, per adeguare la normativa nazionale a quella europea in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni delle norme UE.
Il nuovo impianto legislativo adotta tutele specifiche per il whistleblower, senza differenziazione tra settore pubblico e settore privato, garantendolo dal pericolo di comportamenti ritorsivi. Vengono così rafforzati i principi di trasparenza e responsabilità e la prevenzione dei reati in ambito comunitario, con riferimento ai settori indicati dalla direttiva (tra questi: appalti pubblici, servizi finanziari, sicurezza dei prodotti e dei trasporti, ambiente, alimenti, salute pubblica, privacy, sicurezza della rete e dei sistemi informatici, concorrenza).