TORINO – 1860 persone identificate, 25 denunciate, 508 veicoli e 69 esercizi pubblici controllati. È il bilancio complessivo delle operazioni ad “alto impatto” – decise durante il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cposp) dell’11 febbraio scorso, a cui aveva presenziato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi – e realizzate nei giorni scorsi a Torino, a cadenza ravvicinata, nelle zone di Barriera di Milano e Aurora.
Venticinque in totale i controlli straordinari effettuati nel capoluogo piemontese, con l’impiego di 450 operatori delle Forze di polizia e della Polizia locale, con i quali è stata data attuazione alle direttive formulate dal titolare del Viminale con lo scopo di potenziare ulteriormente le azioni di contrasto a criminalità, degrado e marginalità nelle aree urbane più a rischio.
L’obiettivo delle operazioni – che si aggiungono ai servizi quotidiani di vigilanza sul territorio, e che saranno ripetute a breve in particolare in quelle aree dove si rilevano fenomeni di illegalità e spaccio di stupefacenti – è anche quello di aumentare la presenza delle Forze dell’ordine, sia per prevenire i fenomeni criminali che per rafforzare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.