Mangiare, le condizioni per poterlo fare!

“Hai mangiato?” È la più autentica espressione d’amore. (Laura Morante)

Roma – “Mangiare nel senso più puro del significato vuol dire alimentarsi, saziarsi di cibo nelle giuste quantità e tali da soddisfare il fabbisogno personale, senza eccedere ne’ in eccesso ne’ in difetto.” Lo afferma il Prof. Filippo Fordellone, medico odontoiatra di Roma nonchè Segretario nazionale Sinalp medici che pone un interessante focus sull’argomento:
Quali fattori intervengono in un gesto che troppo spesso e fino ad oggi abbiamo
considerato naturalissimo e quasi scontato?
Sussistono varie condizioni, analizziamole insieme! La prima tra tutte, avere nelle disponibilità personali e/o familiari le materie prime, ovvero gli alimenti, non mi soffermerò ad analizzare il modo con cui gli stessi vengono cucinati (entreremo in un altro capitolo). Ma per alimentarsi occorre altresì avere una situazione di salute orale tale da consentirci una corretta masticazione, sappiamo bene che la masticazione ha un ruolo importantissimo.

Assistiamo sempre di più in questo nostro terzo millennio, al fenomeno della rinuncia alle cure, condizione questa che alimenta vertiginosamente i numeri della fragilità, non più e non solo la condizione determinata da uno stato di non salute e/o di patologie acute, croniche o congenite che siano. I fragili per reddito sono tutti coloro che non si curano più, pur consapevoli di una diagnosi; e non lo fanno più non solo e non sempre perché le liste
d’attesa non lo consentono, o lo consentono in ritardo, ma anche e soprattutto perché la condizione sociale ed economica non consente loro di sostenere nemmeno il costo del ticket regionale.

Ora immaginiamo per un solo istante cosa accadrebbe se una patologia, se pur lieve venisse abbandonata nel tempo, sicuramente migrerebbe in una condizione ben più grave, difficilmente recuperabile, semmai lo fosse sicuramente necessiterebbe di un maggior impegno ed un maggior costo, non solo dal punto di vista economico.  Applicando tale concetto al distretto odontoiatrico, fa si che una banale carie, possa trasformarsi in una terapia canalare o ancor di più in una estrazione, senza dubbio con un impegno professionale maggiore, oltre che con una spesa economica maggiore. Siamo passati dunque dal tempo del VOGLIO MANGIARE al tempo del POSSO MANGIARE! Non tutti coloro i quali vogliono, possono e viceversa non tutti coloro che possono, vogliono!!! (cit F.F.) La salute orale oggi più che mai assume importanza fondamentale, salvaguardarla è un nostro impegno morale oltre che professionale. Alimentarsi è fondamentale, così come parlare e sorridere.”

 

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