Il turismo in Italia, sia interno che esterno, nelle vacanze pasquali è andato moltoi bene in tutte le Regioni.
“È stato un fine settimana pasquale da record e davvero possiamo essere molto contenti, perché quel 15% di Pil regionale che rappresenta il turismo si è dispiegato appieno”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commenta i dati sulle presenze turistiche a Pasqua. “Abbiamo fatto un lavoro propedeutico a questo- ricordaattraverso la campagna Rinascimento senza fine c’è stata un’azione di promozione a livello europeo e mondiale. Abbiamo stimolato attraverso tutta una serie di interventi, penso alla cartellonistica molto sostanziata e sostenuta dalla Regione, alle campagne stampa e promozionali sui social di Toscana promozione e della fondazione Sistema Toscana”. Nel complesso, evidenzia il governatore, si tratta di “un lavoro di grande promozione e diffusione della Toscana diffusa, non solo delle grandi città. E questo lavoro sta portando i suoi frutti”.
Sui rischi del sovraffollamento turistico delle Cinque Terre in Liguria, il presidente Giovanni Toti prevede che “la stagione andrà bene e non solo nelle località più gettonate”, ma “affrontare il turismo come una minaccia – dice – è qualcosa di tafazziano”. “Il sovraffollamento va gestito”, dice Toti, che assicura: “Non tornerò mai alle chiusure di epoca Covid”. No, dunque, al numero chiuso per gli accessi al Parco nazionale delle Cinque Terre.
“Non nego che in alcune giornate il problema ci sia”, ammette, ma “vorrei capire come si potrebbe impedire a chicchessia l’accesso a un comune, costituzionalmente garantito”. Toti preferisce ragionare su “percorsi guidati”, “scaglionamenti degli orari sui sentieri”.
“Non nego che in alcune giornate il problema ci sia”, ammette, ma “vorrei capire come si potrebbe impedire a chicchessia l’accesso a un comune, costituzionalmente garantito”. Toti preferisce ragionare su “percorsi guidati”, “scaglionamenti degli orari sui sentieri”.