Sicurezza e sanità, a Milano due protocolli operativi per la tutela di sanitari e cittadini

Il prefetto di Milano, Renato Saccone, ha presieduto oggi una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica durante la quale sono stati approvati due protocolli operativi in materia di sicurezza e sanità.

Il primo disciplinare, a tutela del personale ospedaliero, regola le modalità di azione delle Forze dell’ordine nei pronto soccorso in caso di emergenza per aggressione verso i sanitari, i pazienti o per atti di violenza e danneggiamento di arredi e attrezzature.

In base al documento, l’attivazione della chiamata al Numero unico di Emergenza 112 sarà effettuata dagli operatori dei nosocomi attraverso un pulsante di “alert” dedicato, che consentirà un immediato contatto con le sale operative.

Gli ospedali nei quali verrà avviata la sperimentazione – per ora nella città di Milano – sono il San Carlo, il San Paolo, il Niguarda e il Fatebenefratelli.

Il secondo disciplinare è dedicato alle regole di intervento congiunto, degli addetti del 118 e delle Forze dell’ordine, in caso di comportamenti aggressivi o violenti, in strada o in ambito privato, di soggetti in stato di alterazione psicofisica.

In questo contesto, nel momento in cui verrà segnalata una persona con comportamenti potenzialmente pericolosi per sé o per altri, saranno allertate contemporaneamente le Forze di polizia e la sala operativa regionale di emergenza e urgenza 118 (SOREU), che potranno operare secondo un protocollo condiviso per gestire la situazione, sia per i profili di sicurezza, sia per quelli sanitari.

Hanno partecipato alla riunione l’assessore regionale alla Sicurezza, il direttore generale al Welfare e il direttore generale dell’ Agenzie di Tutela della salute (ATS) della regione Lombardia.

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