Ami lancia la Settimana Verde: “Rimbocchiamoci tutti le maniche a tutela dell’ambiente”

ROMA – Cento iniziative in 12 regioni, con oltre 10mila cittadini coinvolti sotto lo slogan ‘La Terra. La nostra casa. Proteggiamola’. È la Settimana Verde di Ambiente Mare Italia-Ami ets, patrocinata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica-Mase e dalla Commissione europea – Rappresentanza in Italia, che si terrà tra il 15 e il 23 aprile, subito dopo la Festa nazionale del Mare (11 aprile) e in occasione della Giornata Mondiale della Terra (22 aprile), e celebrerà la Natura e l’impegno di ognuno di noi in favore del rispetto dell’ambiente e della biodiversità.

“Le variabili climatiche e il progressivo degrado degli ecosistemi marini e terrestri- dichiara Alessandro Botti, presidente dell’Associazione organizzatrice Ambiente Mare Italia- impongono un impegno comune e sempre più concreto, che parta innanzitutto da una maggiore consapevolezza ambientale e dalla condivisione di una nuova coscienza ecologica. Con la Settimana Verde AMI vuole celebrare la bellezza della Terra, ma evidenziare anche le sue crescenti fragilità e intende assecondare il diffuso interesse di tutti a porre in essere concrete azioni per la sua conservazione“.

Il tema di quest’anno della Settimana Verde di Ambiente Mare Italia è ‘La Terra. La nostra casa. Proteggiamola’, che non vuole rappresentare solo uno slogan, ma un richiamo alla responsabilità di ognuno di noi. Proteggere la Terra significa essere cittadini più attenti, consumatori più consapevoli, uomini che chiedono a gran voce una drastica riduzione dell’impatto antropico sugli equilibri sempre più fragili della “nostra casa Terra”.

Una recente indagine demoscopica di Istat rileva la percezione dei cittadini rispetto alle tematiche ambientali. La ricerca ha evidenziato come i cambiamenti climatici si confermino al primo posto tra le preoccupazioni per l’ambiente, con il 51,5% del campione over 14. Seguono i problemi legati all’inquinamento dell’aria e al terzo posto si colloca la preoccupazione per lo smaltimento e la produzione dei rifiuti (44,1% degli over14). Ulteriori fattori di rischio ambientale a livello globale vengono percepiti nell’inquinamento delle acque (40,1%) e nell’effetto serra e buco nell’ozono (34,9%). La questione climatica è avvertita come emergente anche a livello internazionale. Lo confermano i risultati di un sondaggio sul clima delle Nazioni Unite ‘The Peoples Climate Vote’. Quasi due terzi (64%) di oltre 1,2 milioni di persone intervistate in 50 Paesi affermano che il cambiamento climatico è un’emergenza globale, sollecitando una maggiore azione per affrontare la crisi.

‘Io ci sono. Tu ci sei?’ È la domanda che Ambiente Mare Italia rivolge ancora una volta ai cittadini in occasione della Settimana Verde- conclude Alessandro Botti- La partecipazione e il coinvolgimento in azioni concrete in favore della nostra Madre Terra costituisce il miglior monito ai Governi e agli Organismi internazionali affinché adottino concrete e urgenti iniziative di tutela ecologica”.

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