Il capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Viminale, Valerio Valenti, l’11 aprile scorso ha stipulato un protocollo d’intesa con il Vicariato di Roma, la Soprintendenza speciale A.B.A.P. (Archeologia Belle arti Paesaggio) e il Parco Archeologico dell’Appia Antica per consentire l’accessibilità ai non udenti e non vedenti ad alcune chiese del centro storico di Roma di proprietà del Fondo edifici di culto.
Finalità dell’accordo – nell’ambito delle iniziative promosse dalla direzione centrale degli Affari dei culti e per l’amministrazione del Fondo edifici di culto – promuovere l’utilizzo di beni di proprietà del Fondo per iniziative di carattere sociale.
Saranno realizzati itinerari di fede e arte volti a rendere effettivamente fruibili i luoghi di culto per non udenti e non vedenti. In particolare, nelle chiese oggetto degli interventi, saranno posizionati strumenti tecnologici e divulgativi dedicati, ovvero pannelli illustrativi contenenti descrizioni in braille, mappe in altorilievo e codici QR che rimandano a contributi video e audio.
Ogni itinerario, poi, prevederà anche la fruibilità di video, della durata di 5-15 minuti ciascuno, con contenuti di carattere storico, artistico e culturale inseriti in un contesto spirituale, con traduzione nella lingua italiana dei segni e sottotitoli per i non udenti. I video saranno divulgati sul canale Youtube Romartecultura dell’Ufficio per la Cultura e l’Università e dell’Ufficio per la Pastorale del Tempo Libero, del Turismo e dello Sport del Vicariato di Roma.
Le chiese interessate sono: Santissimo Nome di Gesù all’Argentina, Santa Maria della Vittoria, Santa Maria in Ara Coeli al Campidoglio, Santa Maria sopra Minerva, Santa Croce in Gerusalemme, San Sebastiano fuori le Mura, Santa Sabina all’Aventino, Santa Prassede all’Esquilino, Santa Maria in Trivio, Santa Maria Maddalena in Campo Marzio, Santa Maria del Popolo.