TRENTO – Tra gli ambiti prioritari di intervento 2023 l’estensione di itinerari con target familiare, la promozione del turismo lento, la qualificazione dell’offerta anche grazie alla collaborazione con Muse, Rete delle riserve e Università.
La Giunta comunale ha deliberato l’istituzione della Cabina di regia per il monte Bondone, prevista già dall’Agenda 2035 presentata al Consiglio comunale nel 2019. L’iniziativa nasce dalla necessità di dare una cornice unitaria alla pluralità di azioni e interventi settoriali in corso, anche in vista della realizzazione del grande impianto.
Vista l’eterogeneità dei portatori di interesse coinvolti all’interno del sistema Bondone, la Cabina di regia avrà in via sperimentale due livelli tra loro integrati, in modo da essere efficace luogo di raccordo e ascolto delle diverse esigenze.
Il primo livello è rappresentato da un Osservatorio, a composizione allargata, deputato all’ascolto dei bisogni, delle istanze e delle prospettive d’azione del territorio e all’informazione rispetto allo stato d’attuazione dei progetti da sviluppare. Sarà composto da tutti i portatori di interesse, pubblici e privati. La partecipazione all’Osservatorio, che si riunirà con cadenza quadrimestrale, è comunque aperta a tutti i soggetti interessati.
Il secondo livello è quello della Cabina di regia ristretta, composta da rappresentanti delle istituzioni direttamente coinvolte nell’attuazione delle azioni di sistema: Comune di Trento, Azienda Forestale Trento–Sopramonte, Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi. La Cabina di regia svolge una funzione di sintesi di quanto emerso dall’Osservatorio e di elaborazione di possibili strategie annuali di intervento. In caso di progettualità specifiche, che prevedono l’attivo coinvolgimento di soggetti privati, la Cabina di regia può valutare di riunirsi in composizione allargata.