ROMA – “La natalità, così come l’accoglienza, che non vanno mai contrapposte perché sono due facce della stessa medaglia, ci rivelano quanta felicità c’è nella società”. Lo sottolinea papa Francesco nel suo discorso agli Stati generali della natalità, parlando accanto alla premier Giorgia Meloni.
“Una comunità felice- aggiunge- sviluppa naturalmente i desideri di generare e di integrare, mentre una società infelice si riduce a una somma di individui che cercano di difendere a tutti i costi quello che hanno”.
PAPA: SOLO RICCHI POSSONO SCEGLIERE SE FAR FIGLI, UMILIANTE
“Sentirsi soli e costretti a contare esclusivamente sulle proprie forze è pericoloso: vuol dire erodere lentamente il vivere comune e rassegnarsi a esistenze solitarie, in cui ciascuno deve fare da sé. Con la conseguenza che solo i più ricchi possono permettersi, grazie alle loro risorse, maggiore libertà nello scegliere che forma dare alle proprie vite. E questo è ingiusto, oltre che umiliante”, prosegue il Pontefice. “Viviamo un clima sociale in cui metter su famiglia si sta trasformando in uno sforzo titanico, anziché essere un valore condiviso che tutti riconoscono e sostengono”, aggiunge.
PAPA: LA FAMIGLIA NON È IL PROBLEMA MA LA SOLUZIONE
“Bisogna cambiare mentalità: la famiglia non e’ parte del problema, ma della sua soluzione. E allora mi chiedo: c’e’ qualcuno che sa guardare avanti con il coraggio di scommettere sulle famiglie, sui bambini, sui giovani?”, conclude Papa Francesco. (www.dire.it)