LA SPEZIA – Ieri abbiamo celebrato l’eroismo di chi fa il proprio dovere in modo silenzioso per garantire sicurezza e pace. Valori che ognuno di noi dà per scontati, perché sono come l’aria, se ne comprende appieno l’importanza quando ci manca”.
Così il Ministro della Difesa rivolgendosi alle donne e agli uomini della Marina Militare che oggi celebra a La Spezia il suo 162° anniversario.
Cerimonia alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, il Sindaco della città di La Spezia Pierluigi Peracchini, autorità civili, militari e religiose.
“Voglio dire grazie alle migliaia di servitori dello Stato” ha aggiunto il Ministro “che ogni giorno lavorano con serietà e rispetto, spesso lontano da casa e per lungo tempo, per consentire a tutti noi di continuare a respirare libertà e democrazia. Per difendere il nostro Paese che anche grazie al loro lavoro gode della riconoscenza della comunità internazionale”.
Nel suo intervento, il Ministro ha sottolineato che la presenza della Marina Militare garantisce la tutela degli interessi nazionali, inclusi rotte commerciali e sicurezza dei fondali marini per l’approvvigionamento energetico e le comunicazioni.
Il Ministro Crosetto ha ricordato che il Mar Mediterraneo rappresenta ancora oggi una via di transito per il 20% del traffico marittimo mondiale, con prospettive di ulteriore crescita.
Durante la celebrazione della Giornata della Marina il Ministro Crosetto ha consegnato le onorificenze: Medaglia d’Oro al Merito di Marina al Centro Ospedaliero Militare di Taranto, Medaglia d’Argento al Merito Civile al Sminamento Difesa Anti Mezzi Insidiosi, Medaglia di Bronzo al Merito di Marina al Capitano di Corvetta Salvatore D’Auria, Medaglia di Bronzo al Merito di Marina al Tenente di Vascello Angelo Carbone.
Ha poi consegnato la Decorazione d’onore Interforze al Sig. Gustavo Bellazzini, ultimo superstite della corazzata Roma.
Momento solenne della Giornata della Marina, la cerimonia di consegna della Bandiera di Combattimento a nave Vulcano da parte dei Presidenti dei Gruppi dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di La Spezia, Lerici e Sarzana.
Al termine del suo discorso il Ministro ha citato il progetto “Wheels On Waves” che da quest’anno al 2025 farà compiere il giro del globo, in catamarano, a portatori di disabilità, coinvolgendo il Gruppo Sportivo Paraolimpico della Difesa.
In occasione del 162° anniversario della Giornata della Marina, nelle acque antistanti la passeggiata Morin erano schierate anche la nave scuola Vespucci, la portaelicotteri Garibaldi, il pattugliatore di nuova generazione Thaon di Revel, la fregata Alpino, il sommergibile Scirè e nave Italia.
La Marina Militare celebra la sua Giornata nel ricordo dell’impresa di Premuda avvenuta il 10 giugno del 1918, in cui il Comandante Luigi Rizzo e il Guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei MAS 15 e MAS 21 attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (costa dalmata), colpendo la corazzata Szent Istvan “Santo Stefano” e impedendo una pericolosa incursione che la flotta austriaca si predisponeva a compiere.