Roma – Operazione di sicurezza marittima della Marina Militare ieri nel Tirreno centrale: una squadra di abbordaggio della Brigata Marina San Marco con capacità di intervento in ambienti ostili, uno dei cosiddetti “team opposed”, è intervenuta con l’ausilio di due elicotteri del reparto eliassalto dell’Aviazione Navale per ripristinare le condizioni di sicurezza a bordo del mercantile turco GALATA SEAWAYS dopo l’individuazione a bordo di un gruppo di clandestini che avevano minacciato l’equipaggio con armi “bianche”.
Tutto è iniziato nella tarda mattina di ieri, mentre la Marina festeggiava la sua giornata alla presenza del Ministro Guido Crosetto, quando il Comando della Guardia Costiera ha segnalato il possibile dirottamento del mercantile. La Marina Militare ha immediatamente attivato il dispositivo in alta prontezza nell’ambito dell’attività di Vigilanza Marittima prevista per legge tra i suoi compiti istituzionali.
Gli elicotteri sono decollati tempestivamente dalla base di Grottaglie intorno alle 15, hanno imbarcato a Brindisi gli operatori del San Marco e successivamente hanno raggiunto il mercantile che navigava circa 60 miglia al largo di Napoli.
I Fucilieri della Brigata Marina, inseriti a bordo del mercantile in navigazione da elicottero mediante la tecnica del “fast rope”, hanno subito preso il controllo della plancia di comando e poi messo in sicurezza i 22 membri dell’equipaggio, tutti di nazionalità turca, e i 3 passeggeri (un turco, un olandese e un tedesco).
Poco dopo le 21 la nave ha raggiunto la fonda davanti al porto di Napoli dove sono stati fermati poi i clandestini con l’ausilio di ulteriori forze messe in campo da Guardia di Finanza e Pubblica Sicurezza. “I miei complimenti alla Marina, alle Forze Armate e alle Forze di Polizia che hanno concluso una splendida operazione in stretta collaborazione. Ognuno per la sua parte. Bravi!”. Così il Ministro della Difesa Crosetto.
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