A Londra l’Italia in campo con le tecnologie digitali e robotiche nelle navi

Londra  – La delegazione italiana, nell’ambito della sessione 107 del Maritime Safety Committee tenutasi dal 31 maggio al 9 giugno u.s. presso l’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) di Londra, ha presentato a tutti gli Stati membri, gli studi esperiti per la validazione delle tecnologie digitali e robotiche in ausilio alle ispezioni delle navi.

Al meeting ha partecipato anche la Guardia Costiera italiana con l’Ammiraglio Luigi GIARDINO, capo del Reparto VI Sicurezza della navigazione marittima del Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, il quale ha introdotto la tematica dell’attività ispettiva sul naviglio mercantile, lasciando poi la parola al Prof. Rizzo dell’Università di Genova che ha esposto le modalità di sperimentazione delle ispezioni strutturali navali assistite da sistemi digitali, volte a migliorare la sicurezza delle attività e degli ispettori.

I risultati di tali studi di ricerca indicano che gli assistenti digitali e robotici possono essere introdotti con successo solo dopo attente verifiche delle tecnologie e delle loro procedure applicative, secondo schemi di certificazione ben definiti concordati da tutte le parti interessate della comunità marittima.

A tale scopo è stata ideata, progettata e realizzata una Testing Facility nei laboratori dell’Università di Genova e sono stati proposti protocolli di test per validare le tecnologie digitali e robotiche che potranno essere utili in futuro, qualora approvate dall’Amministrazione di bandiera, per le ispezioni delle navi da parte della Guardia Costiera italiana e degli Organismi riconosciuti.

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