Confimprese, grido d’allarme del presidente D’Amico, Lamberto Mattei (Roma): “pieno sostegno”

Roma 22 giu 2023 –  “Un grido d’allarme e di dolore dalle micro, piccole e medie imprese che Confimprese Italia non può non raccogliere”. Così il Presidente di Confimprese Italia, Guido D’Amico è intervenuto in una nota diramata ieri dalle agenzie di stampa nazionali.

“Siamo di fronte ad una reale e preoccupante crisi che investe il settore delle micro, piccole e medie imprese causato da una brutale pressione del sistema fiscale post-rottamazione esponendo l’intero indotto ad un arresto forzato. I dati che ci provengono dal nostro “Centro studi Confimprese Italia” dimostrano che su un campione di 1200 imprese su 109 comuni, il 65.4% è in debito o presunto debito con lo stato”. Dati che vengono confermati dall’ultima analisi del Mef dove si evince che i contenziosi tributari di primo e secondo grado ammontano ad oltre 20 miliardi di euro. Se a questi dati aggiungiamo una sempre più marcata inflazione ed un cospicuo rialzo dei tassi di interesse, le aspettative per le nostre imprese di accedere a fido bancario risultano essere molto scarse. “Per rispondere a questo grido si dolore, Confimprese Italia ha lanciato una proposta molto concreta. Un Giubileo fiscale, con la possibilità per le imprese di poter versare almeno il 20% dell’intero importo a debito una tantum. Non un condono, ma uno strumento che possa letteralmente far respirare le nostre imprese e dare loro la fiducia di rilanciare il settore e l’intero paese”.

Il messaggio è stato immediatamente raccolto dal dott. Lamberto Mattei, presidente Confimprese di Roma: “l’allarme lanciato dal nostro presidente nazionale – ha commentato – ci pone di fronte ad aspetti che devono essere approfonditi, normati e risolti. Anche Confimprese Roma esprime sostegno e condivisione rispetto alla posizione espressa dal dott. D’Amico.

 

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