Annunciata la campagna vincitrice di ‘Socially Correct 2023 contro il cyberbullismo

Il progetto vincitore della quindicesima edizione del concorso Socially Correct, quest’anno incentrato sul cyberbullismo e realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità,  è ‘Stop al Cyberbullismo, insieme si può’, di Francesca dello Iacono e Simona Mauro dell’ILAS – Accademia Italiana di Comunicazione Napoli. La loro campagna, incentrata sulle parole che nascono sul web ma che lasciano segni indelebili nella vittima e nella società, è stata presentata durante l’evento Socially Correct, che si è tenuto oggi come parte del Festival dei Due Mondi di Spoleto, e verrà diffusa in atunno tramite i social e con la realizzazione di un video.

 

“L’Iss fa la sua parte nel contrasto al cyberbullismo, attraverso studi e monitoraggi per darne una effettiva dimensione – ha spiegato il Direttore Generale dell’Iss Andrea Piccioli nei saluti introduttivi -. Grazie a uno studio coordinato da noi sappiamo che un adolescente su sei ha dichiarato di essere stato vittima e che il fenomeno è in aumento”

Il concorso

L’ Associazione “Paolo Ettorre – Socially Correct” nasce per commemorare la figura di Paolo Ettorre, uno dei più illustri rappresentanti della pubblicità italiana degli ultimi 30 anni. Durante un’intera carriera nella Saatchi & Saatchi, agenzia che, grazie a lui, è diventata negli anni un brand sempre più amato e rispettato da tutti, si è sempre distinto anche per la sensibilità e per l’impegno nel sociale, facendosi promotore entusiasta di numerose campagne pro-bono su temi di rilevanza per la società e mettendo a disposizione i migliori talenti creativi. Insomma un leader etico, generoso e appassionato, ammirato da tutti quelli che lo hanno conosciuto e hanno lavorato con lui. Una tale eredità non poteva essere dimenticata. Per questo, la famiglia Ettorre nel 2008 ha costituito l’associazione Paolo Ettorre – Socially Correct, con l’intento di continuare questo impegno.

Ogni anno l’Associazione bandisce un concorso, rivolto a studenti che frequentano corsi nel settore della comunicazione. Il concorso ha tre obiettivi: sviluppare una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica su uno specifico problema sociale, creare un senso di responsabilità sociale nei giovani talenti, e premiare l’eccellenza creativa italiana. Il concorso è sviluppato in collaborazione con Saatchi & Saatchi e prevede, per la coppia creativa della campagna vincitrice, la possibilità di svolgere un’esperienza di stage presso il reparto creativo dell’Agenzia. Il concorso Socially Correct ha sempre ricevuto una numerosa partecipazione di studenti provenienti da oltre cinquanta scuole e università di tutta Italia. Per garantire al concorso il massimo livello di serietà e professionalità, al tutor o docente della scuola o università di provenienza viene assegnato il compito di supervisionare il lavoro della “coppia creativa” di studenti, necessariamente composta da un Art Director e da un Copywriter, facendo rientrare il progetto all’interno del programma didattico della struttura. Nella gestione del concorso l’Associazione si avvale dell’expertise della Saatchi & Saatchi che, a titolo gratuito, offre la propria supervisione in tutte le fasi del concorso.

Le cifre del fenomeno

Secondo l’ultima indagine HBSC 2022, coordinata dal Centro Nazionale per la prevenzione delle malattie e promozione della salute dell’ISS, nel cyberbullismo si osserva un preoccupante incremento soprattutto nei ragazzi di 11 e 13 anni, indipendentemente dal genere, e un adolescente su sei ha dichiarato nel 2022 di essere stato vittima almeno una volta di atti di bullismo e di cyberbullismo.. Complessivamente, per gli esperti dell’Istituto, il fenomeno potrebbe essere spiegato dall’aumento della diffusione di smartphone e social network tra i giovani. Con il termine “cyberbullismo” si indicano forme di aggressione intenzionale, inflitte tramite internet o cellulare, da parte di altri ragazzi che spesso agiscono in anonimato, con l’obiettivo di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi. In molte giovani vittime, queste aggressioni, senza limiti di tempo e spazio, provocano dei disagi che possono evolversi in gesti disperati, mossi da una percezione distorta della realtà. Il fenomeno è allarmante in quanto si sta diffondendo ormai anche tra i preadolescenti che sono in possesso di uno strumento onnipotente senza avere la capacità di gestirlo correttamente. Possono essere inconsapevoli del danno reale che si provoca, perché non c’è maturità percettiva e si passa facilmente da un post innocente a qualcosa di strumentalizzabile e di dimensioni incontrollabili. L’obiettivo del concorso è la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutte le persone direttamente coinvolte dal fenomeno del cyberbullismo, per innescare un cambiamento profondo negli atteggiamenti e nella consapevolezza delle persone rispetto alla gravità del cyberbullismo e di come ciascuno di noi possa contribuire a fermare il fenomeno, nonché scardinare l’indifferenza legata alla percezione di non essere in grado o di non avere le ‘armi’ per combatterlo.

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