Sant’Antonio Abate (Na) – L’associazione Communitas, nella figura del Suo presidente avvocato Almerigo Pantalone, convoca istituzioni ed esperti per parlare di Caregiver e assistenza domiciliare nella fragilità. Numerosi gli interventi, altissimo lo spessore degli argomenti trattati, dall’alzhaimer, alle degenerative in genere, ai disturbi dello spettro autistico per finire nei meandri dei pazienti oncologici. Il giornalista Flavio Pagano ha portato la sua esperienza personale familiare sull alzhaimer e ha presentato il suo libro -Infinito presente-, Donatella Donadio presidente del consiglio comunale di Sant’Antonio Abate ha magistralmente diretto i lavori del convegno. Il vice sindaco Giuseppe Abagnale ha invece fatto gli onori di casa portando ai convenuti i saluti della sindaca Ilaria Abagnale. Incisivo e ricco di contenuti e di entusiasmo è stato l’intervento del vice presidente del consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino che ha, con dati e numeri alla mano, illustrato l’enorme lavoro sin oggi svolto dalla giunta.
Il prof. Fordellone è intervenuto poi sul ruolo dei Caregiver del futuro, come prepararli al meglio per poter affrontare i cambiamenti e le evoluzioni delle patologie croniche; ha poi sottolineato come la medicina e l’assistenza del futuro non passano solo attraverso la tecnologia ma è necessario ridonare il quotidiano sanitario di quella sanità dal volto umano, negli ultimi anni smarrito; infine, ha sottolineato l’importanza della formazione del Caregiver specie nella psicologia del disagio e della sofferenza. La D.ssa Tommasielli ha fatto il punto sulla carenza di medici di base e di quanto sia importante il loro ruolo come primo filtro territoriale. Il consigliere regionale Fulvio Frezza ha illustrato il sistema-salute regionale sebbene l’impegno profuso è ancora da aumentare per migliorare i processi assistenzialistici. La chiusura è stata affidata al prof. Felice Casucci, Assessore Regionale Campania al Turismo e alla Semplificazione Amministrativa che, oltre a portare la sua esperienza personale e familiare relativamente ad un suo genitore affetto da alzhaimer, si è complimentato con i convenuti per la varietà delle tematiche affrontate e per il contributo tecnico ed umano che i relatori hanno saputo donare all’evento. Ha concluso manifestando la sua vicinanza e confermando che l’associazione Communitas ha saputo interpretare le esigenze dei territori e continuerà a lavorare per dare riscontro a tutti i cittadini.