NASA: Nominato Mark McInerney direttore della ricerca UAP/UFO, ora tutta la verità sugli avvistamenti

Avviate ufficialmente le indagini da parte dell'agenzia spaziale sui fenomeni extraterrestri denominati UAP

Sono circa 80 anni che si cerca di insabbiare la verità sui casi di oggetti non identificati, tra incidenti di velivoli, avvistamenti, geroglifici, resti archeologici, pitture rupestri e molti altri enigmi della storia.

Una congiura del silenzio è stata avviata nel corso degli anni precedenti fino ad oggi, nessun militare, fonte ufficiale, o civile poteva parlare in pubblico di questi avvenimenti straordinari ed essenziali per comprendere non solo la natura dell’essere umano, soprattutto quale è la sua origine ? Perché ci visitano da sempre? ci sarà un motivo valido magari che alle nostre limitate coscienze sfugge.

Ora le acque si sono smosse, provocando grandi flutti nel mondo, perché per anni è stato tutto nascosto ed oggi sembra di colpo emerso dal nulla tutto questo agitamento ?

Molti sono gli interrogativi e le risposte ci sono basti cercarle; di documenti ce ne sono un’infinità tra quelli di agenzie private di ricerca e quelli del governo degli Stati Uniti D’America, ma anche di altri governi.

Gli USA avevano ufficialmente ammesso l’esistenza deli UFO o UAP nel 2021, con la legge “Public Law: 117-81-117th Congress” (che potete trovare sul sito governativo:https://www.congress.gov/bill/117th-congress/senate-bill/1605/text).

La Legge si trova nella sezione 1683 del National Defense Autorization Act (NDAA), l’atto che regola e definisce il bilancio per la difesa stanziato per l’anno 2022, pari a 770 miliardi di dollari.

Inoltre stabilisce l’apertura del nuovo ufficio dedicato al fenomeno UFO e le misure prese per la sua emanazione (Sec. 1683. Establishment of office, organizational structure, and authorities to address unidentified aerial phenomena).
La norma varata dal Presidente contiene un mandato molto ampio e per la prima volta, esiste una Legge federale che ordina ad alcune fra le autorità di più alto livello dell’amministrazione americana di occuparsi a tutto campo degli UFO e questa norma è rivolta alle massime autorità della difesa e della sicurezza degli Stati Uniti. 

Dopo l’emanazione della legge federale è stato dato il via in modo ufficiale alla ricerca, tanto che la NASA nel 21 ottobre 2022 annuncia i membri del team di studio sui fenomeni anomali non identificati, selezionandone 16.

Lo studio indipendente è iniziato lunedì 24 ottobre. Nel corso di nove mesi, il gruppo di studio indipendente ha gettato le basi per studi futuri sulla natura degli UAP per la NASA e altre organizzazioni. Per fare ciò, il team identificherà come i dati raccolti da enti governativi civili, dati commerciali e dati provenienti da altre fonti possano essere potenzialmente analizzati per far luce sugli UAP. Raccomanderà quindi una tabella di marcia per la potenziale analisi dei dati UAP da parte dell’agenzia in futuro.

Lo studio si concentrerà esclusivamente su dati non classificati. Un rapporto completo contenente i risultati del team sarà reso pubblico a metà del 2023.

“Esplorare l’ignoto nello spazio e nell’atmosfera è al centro di ciò che siamo alla NASA”, ha affermato Thomas Zurbuchen, amministratore associato della direzione della missione scientifica presso la sede della NASA a Washington. “Comprendere i dati che abbiamo sui fenomeni anomali non identificati è fondamentale per aiutarci a trarre conclusioni scientifiche su ciò che sta accadendo nei nostri cieli. I dati sono il linguaggio degli scienziati e rendono spiegabile l’inspiegabile”.

Fenomeni anomali non identificati sono di interesse sia per la sicurezza nazionale che per la sicurezza aerea e lo studio è in linea con uno degli obiettivi della NASA di garantire la sicurezza degli aerei . 

Senza l’accesso a una vasta gamma di dati, è quasi impossibile verificare o spiegare qualsiasi osservazione, quindi l’obiettivo dello studio è informare la NASA su quali possibili dati potrebbero essere raccolti in futuro per discernere scientificamente la natura dell’UAP.

Il funzionario della NASA responsabile dell’orchestrazione dello studio è Daniel Evans, assistente vice amministratore associato per la ricerca presso il Science Mission Directorate della NASA. Come annunciato in precedenza, il gruppo di studio indipendente è presieduto da David Spergel, presidente della Simons Foundation.

“La NASA ha riunito alcuni dei più importanti scienziati del mondo, professionisti dei dati e dell’intelligenza artificiale, esperti di sicurezza aerospaziale, tutti con un incarico specifico, ovvero quello di dirci come applicare l’intero focus della scienza e dei dati all’UAP”, ha affermato Evans. “I risultati saranno resi pubblici in concomitanza con i principi di trasparenza, apertura e integrità scientifica della NASA”.

Ora l’aggiornamento avvenuto il 14 settembre 2023 con la nomina del direttore dei lavori Mark McInerney. In precedenza ha servito come collegamento della NASA con il Dipartimento della Difesa, coprendo attività UAP limitate per l’agenzia. Nel ruolo di direttore, centralizzerà le comunicazioni, le risorse e le capacità di analisi dei dati per creare un solido database per la valutazione dei futuri UAP. Sfrutterà inoltre l’esperienza della NASA nell’intelligenza artificiale, nell’apprendimento automatico e negli strumenti di osservazione spaziale per supportare e migliorare la più ampia iniziativa governativa sull’UAP. Dal 1996 ha ricoperto vari incarichi presso il Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland; l’Amministrazione nazionale per l’oceano e l’atmosfera; e il Centro nazionale degli uragani.

“ Infatti è nel nostro DNA esplorare e chiederci perché le cose sono come sono. Voglio ringraziare l’Independent Study Team per aver fornito informazioni su come la NASA potrà studiare e analizzare meglio l’UAP in futuro”, ha affermato l’amministratore della NASA Bill Nelson. “Il nuovo Direttore della ricerca UAP della NASA svilupperà e supervisionerà l’implementazione della visione scientifica della NASA per la ricerca UAP, compreso l’utilizzo dell’esperienza della NASA per lavorare con altre agenzie per analizzare l’UAP e applicare l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per cercare anomalie nei cieli. La NASA svolgerà questo lavoro in modo trasparente a beneficio dell’umanità”.

La NASA inoltre promuoverà la segnalazione dei cittadini impegnandosi con i piloti pubblici e commerciali per costruire un set di dati UAP più ampio e affidabile da utilizzare per identificare futuri incidenti UAP e destigmatizzare lo studio dell’UAP.

“I dati sono la linfa vitale necessaria per far avanzare l’esplorazione scientifica e ringraziamo i membri del team di studio indipendente per aver prestato alla NASA la loro esperienza nell’identificazione dei dati disponibili per comprendere la natura e l’origine dei futuri UAP”, ha affermato Nicola Fox, amministratore associato, Direzione della missione scientifica presso la sede della NASA a Washington. “Il direttore di UAP Research è un’aggiunta fondamentale al team della NASA e fornirà leadership, guida e coordinamento operativo per l’agenzia e il governo federale da utilizzare come canale per aiutare a identificare ciò che apparentemente non identificabile.”

Il gruppo di studio indipendente, istituito al di fuori della NASA, ha utilizzato dati non classificati provenienti da enti governativi civili, dati commerciali e dati provenienti da altre fonti per informare i propri risultati e raccomandazioni nel rapporto. Attualmente esiste un numero limitato di osservazioni di alta qualità di UAP, che rendono attualmente impossibile trarre conclusioni scientifiche definitive sulla loro natura.

“L’utilizzo di dati non classificati è stato essenziale per la collaborazione conoscitiva e di comunicazione aperta del nostro team e per sostenere il rigore scientifico nella produzione di questo rapporto per la NASA”, ha affermato David Spergel, presidente della Simons Foundation e presidente del gruppo di studio indipendente UAP. “Il team ha scritto il rapporto in collaborazione con i pilastri della NASA di trasparenza, apertura e integrità scientifica per aiutare l’agenzia a far luce sulla natura dei futuri incidenti UAP. Abbiamo scoperto che la NASA può aiutare lo sforzo UAP dell’intero governo attraverso la calibrazione sistematica dei dati, misurazioni multiple e garantendo metadati approfonditi dei sensori per creare un set di dati che sia affidabile ed esteso per i futuri studi UAP”.

Fonte ufficiale: https://science.nasa.gov/uap/

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