PALERMO – Nonostante la diversità di vedute, specie in ambito penale, “ho cercato di mettere in evidenza le cose che ci uniscono, e tra queste c’è sicuramente quella di rendere la giustizia più efficiente e più rapida”.
Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ai magistrati riuniti a Palermo per il 4° congresso di Area democratica per la giustizia, che si è tenuto s a palazzo Chiaromonte-Steri.
Proprio su questa base condivisa, ha precisato il Guardasigilli, “abbiamo investito finora la gran parte delle nostre energie, anche nell’ottica dell’attuazione del Pnrr, per noi vincolante”.
E sull’indipendenza della magistratura, il Ministro ha ribadito che “quali che siano le riforme, per me è un’eresia pensare che possa finire sotto il controllo del potere esecutivo o di altri poteri a essa estranei”.